L’innovativo metodo 333 rivoluziona il guardaroba: con soli 9 capi ci si veste per una stagione. Lo usano anche le celebrity.
Mille capi d’abbigliamento che rimangono inutilizzati e occupano soltanto spazio nell’armadio? È tempo di operare una trasformazione, un cambiamento radicale nel modo di intendere il vestire. Impazza il cosiddetto metodo 333, un sistema per creare un guardaroba estremamente funzionale senza ovviamente rinunciare allo stile tantomeno all’eleganza.
Questo innovativo metodo sta spopolando sui social in cui viene a tutto tondo consigliato, ma è sponsorizzato anche da diversi vip che lo hanno già sperimentato e messo in pratica trovandolo vincente. Nello specifico si ispira ad un’iniziativa lanciata nel 2010 da Courtney Carver che prende il nome di Progetto 333. Unisce il concetto di moda sostenibile a quello di eco-compatibilità e ovviamente imposta tutto sul minimalismo come stile ispiratore.
Ripreso e riportato in auge, il metodo 333 non deve essere confuso con qualcosa che produce sciatteria e si impronta sulla praticità. Non si tratta di indossare capi anonimi o tristi, esclusivamente monocolore e dalle nuance neutre perché necessariamente abbinabili. Si può strutturare un guardaroba interessante personalizzandolo al massimo. Ecco come si struttura e cosa comprende questo sistema che permette di risparmiare soldi e spazio.
Il metodo 333 per trasformare il guardaroba in stile minimal
L’idea di realizzare il metodo 333 prendendo spunto dal Progetto 333 è stata di Rachel Spencer, content creator di Toronto che ha ridotto al minimo indispensabile il proprio guardaroba e lo ha consigliato agli altri. Il numero 333 da riferimento ai 3 pezzi della parte superiore, 3 pezzi per quella inferiore del corpo e 3 paia di scarpe. Il totale è di 9 capi con cui attuare delle combinazioni che possono essere fino al numero di 27.
Si potrebbe dire che ha applicato la matematica alla moda per delineare uno stile che si basa ovviamente sull’essenziale e di conseguenza permette di abbattere costi inutili e superflui ottenendo perciò un effettivo risparmio. Tra i suoi consigli c’è ovviamente quello di scegliere capi basic. Non possono mancare un cardigan, una camicia o una t-shirt bianca.
I pantaloni o le gonne è bene che siano sfruttabili sia per il giorno che per la sera, per cui niente di eccessivamente sportivo. Saranno le scarpe a rendere adatto l’outfit alle occasioni, almeno in linea generale e nella maggior parte dei casi. La content creator ha lanciato una challenge in cui ha coinvolto moltissime persone a condividere la realizzazione del loro guardaroba seguendo le regole di questo metodo. C’è chi ha raggiunto il numero massimo di combinazioni, 27, anche se è molto difficile riuscire a ottenere tanto.
Alla base di questo metodo c’è iun invito a limitare le spese per la propria immagine adoperando anche la fantasia proprio nella creazione di accostamenti a cui magari spesso non si pensa. Il guadagno è notevole sia sotto l’aspetto economico che per quanto riguarda lo spazio in casa e l’ordine che ne scaturisce. Da attuare ovviamente secondo il proprio stile di vita e le proprie finanze.
