Io sono Giacomo Puccini: il fumetto per ragazzi che narra la vita del compositore

Un fumetto appassionante e storicamente accurato che racconta ai ragazzi la vita di Giacomo Puccini nel centenario della sua morte. 

Nessuno come me sa raccontare in musica le donne, le umane passioni e gli amori”. Io sono Giacomo Puccini! Nell’anno in cui il mondo celebra il centenario della morte di Giacomo Puccini, arriva in libreria un fumetto appassionante e storicamente documentato, che ne racconta la vita e l’arte ai più giovani.

Si chiama Io sono Giacomo Puccini ed è di P. Alessandro Polito e Laura Pederzoli, edito da Edizioni Curci collana Curci Young, in collaborazione con il Comitato Nazionale Italiano Musica (CIDIM). Il volume sarà disponibile anche in inglese e anche in francese, grazie alla partecipazione della Direzione Generale per la diplomazia pubblica e culturale di MAECI.

È tradotto in inglese e francese

Il volume tradotto in inglese è stato scelto dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale per contrassegnare la convocazione della Commissione mista, prevista dall’Accordo culturale bilaterale italo-francese del 1949, che si riunirà al Palazzo della Farnesina il 27 febbraio.

Io sono Giacomo Puccini uscirà in libreria il 6 marzo e narra la giovinezza a Lucca fino al successo internazionale del compositore. Nella trama si intrecceranno anche le storie di protagoniste femminili da Tosca a Turandor.

Le illustrazioni accompagnate da una playlist online

Le illustrazioni, frutto di un’accurata ricerca iconografica, sono accompagnate da una selezione di brani proposti in forma di playlist online che introducono il lettore all’universo sonoro di Puccini e fanno da commento musicale alle vicende narrate.

I am Giacomo Puccini: il fumetto per ragazzi che narra la vita del compositore
I am Giacomo Puccini: il fumetto per ragazzi che narra la vita del compositore (Ufficio Stampa) – velvetstyle.it

Un viaggio avvincente pensato per i più piccoli (dai 7 anni), che condensa in poche pagine e con una narrazione accessibile ma rigorosa la vita e l’arte di uno dei maggiori operisti di tutti i tempi, autore di melodie e scene indimenticabili che popolano da sempre l’immaginario collettivo.

Polito: “Ho cercato di non ricorrere a luoghi comuni”

Ho cercato di raccontare la vita e, soprattutto, la musica di Puccini, documentandomi con rigore sulle acquisizioni storiografiche più recenti, senza ricorrere ai luoghi comuni o ai falsi aneddoti che circolano sin dalle prime biografie del compositore”. Queste le parole di Alessandro Polito, una delle due matite del fumetto. “Ho faticato parecchio a caratterizzarlo e a trasformarlo in un simpatico cartoon. Ma conoscere a fondo Lucca, dove ho abitato con la mia famiglia per quasi 20 anni, mi ha aiutato a calarmi nel personaggio e a comprendere le sue scelte. Per il lettore vi è anche un ritratto musicale: ogni capitolo è accompagnato dall’ascolto di un brano (disponibile su Spotify e Apple Music) che ho scelto appositamente e che introduce il lettore all’universo sonoro di Giacomo Puccini”.

Perzedoli: “Scenari teatrali entrati nell’immaginario collettivo”

Per questo volume, ho cercato di rendere l’epoca strizzando l’occhio alle decorazioni floreali art nouveau e adoperando una tavolozza di colori che aiuti a individuare velocemente le varie sezioni in cui il volume è diviso. La ricerca iconografica fatta insieme ad Alessandro Polito e i frequenti sopralluoghi “sui passi” di Puccini ha consentito a me sia di ricreare le architetture del tempo (come, ad esempio, la città di Lucca), sia di far rivivere per il lettore scenari e locandine teatrali ormai entrati nell’immaginario collettivo. Il materiale fotografico ha consentito ad Alessandro non solo di ritrarre tutti i personaggi che compaiono nel fumetto, ma pure di far crescere e invecchiare Puccini”. Così dichiara Laura Pederzoli.

Moro (Curci): mantenere vivo il ricordo di Puccini tra i giovani

La musica di Giacomo Puccini è patrimonio nazionale della cultura italiana. Nella classifica delle dieci opere più rappresentate al mondo ben tre sono del compositore toscano: La Bohème, Tosca e Madama Butterfly. Celebrare questo grande musicista italiano nel centenario della morte per Edizioni Curci significa anche promuoverne la conoscenza tra le giovani generazioni”. Le parole di Laura Moro, direttrice editoriale Musica Classica di Edizioni Curci.

Pollice (CIDIM): “Puccini patrimonio condiviso da tutti”

Francescantonio Pollice, Vicepresidente CIDIM prosegue: “Uno straordinario compositore. Un personaggio e un italiano senza tempo. A cento anni dalla sua morte celebriamo Giacomo Puccini disegnando un abbraccio virtuale tra musica e fumetto. Una splendida iniziativa, che colpisce per la creatività e per la capacità di avvicinare i giovani, e non solo, alla musica e che noi al CIDIM, grazie al genio delle Edizioni Curci e dei suoi autori, abbiamo voluto sostenere con entusiasmo. Perché crediamo che Puccini, la musica e l’arte siano immortali e debbano, pertanto essere patrimonio condiviso da tutti”.

Cerbo: “Puccini come un artista contemporaneo”

Il Consigliere d’Ambasciata Marco Maria Cerbo, capo dell’Unità per il Coordinamento degli Istituti Italiani di Cultura (Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale), conclude: “La celebrazione dell’anniversario della scomparsa di Giacomo Puccini attraverso questo volume, opera a fumetti tradotta per l’occasione in francese, ci permette di condividere anche in Francia la grandezza della sua musica, in un’operazione di diplomazia culturale rivolta questa volta ai giovanissimi. Puccini è stato uno dei compositori italiani che maggiormente ha assimilato nelle sue composizioni culture musicali e teatrali diverse, coinvolgendo un pubblico internazionale con sonorità e orizzonti estetici provenienti da Paesi lontani. In questo senso, possiamo definire il compositore come un artista contemporaneo, capace di trascendere barriere linguistiche e culturali attraverso un’opera dal linguaggio universale. Il centesimo anniversario della sua scomparsa rappresenta una ricorrenza ancora più significativa se consideriamo che il canto lirico italiano è stato di recente iscritto nella lista Unesco del patrimonio culturale immateriale dell’umanità”.