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Semipermanente unghie: è davvero meglio dello smalto classico? Arriva la risposta definitiva

Per le unghie meglio lo smalto classico o quello semipermanente? Finalmente arriva la risposta definitiva: cosa usare.

Le unghie sono una parte del corpo che, se curata, può dare un tocco in più al nostro look. In particolare, lo smalto è uno dei prodotti più usati dalle donne per valorizzare le mani e renderle ancora più belle.

Smalto classico, semipermanente o gel: qual è il migliore – Velvetstyle.it

Esistono diversi tipi di smalto: quello classico, il semipermanente e il gel. Il primo è quello che tutte conosciamo e che si applica con un pennellino sulle unghie. Dopo averlo fatto asciugare bene, si possono stendere due o tre passate di top coat trasparente per far durare di più la colorazione. Questo tipo di smalto dura mediamente una settimana prima di iniziare a scheggiarsi.

Lo smalto semipermanente invece ha una durata maggiore rispetto a quello classico ed è molto resistente agli urti e alle scheggiature. Può durare anche 3 settimane senza rovinarsi ed è molto semplice da rimuovere con l’apposito solvente senza danneggiare l’unghia sottostante.

Il gel invece viene applicato direttamente sulle unghie finte o su quelle naturali allungate con il tip o con la cartina (una specie di foglio). Una volta steso il gel sull’unghia si deve far asciugare sotto ad una lampada UV per circa 2 minuti. Questo tipo di smaltatura dura anche 4 settimane senza rovinarsi ma richiede molta attenzione nella fase dell’applicazione perché se non viene steso bene potrebbe creparsi.

Smalto semipermanente, conviene davvero?

Lo smalto semipermanente ha molti vantaggi rispetto a quello classico: come abbiamo detto dura molto più a lungo ed è resistente agli urti. Inoltre non necessita della fase dell’asciugatura perché si indurisce sotto ad una lampada UV e, infine, mantiene sempre la brillantezza del colore come appena steso.

Ma ci sono anche degli svantaggi nell’utilizzo dello smalto semipermanente: innanzitutto costa molto di più rispetto allo smalto tradizionale. Inoltre bisogna andare dall’estetista per farselo mettere perché serve uno strumento professionale (la lampada UV) che difficilmente possiamo avere a casa nostra. E infine lo svantaggio principale riguarda la salute delle nostre mani perché questo tipo di prodotto contiene sostanze chimiche dannose sia per le nostre mani sia per l’ambiente.

Qual è lo smalto migliore: classico o semipermanente? La verità – Velvetstyle.it

Cosa fare quindi? Se volete avere delle belle mani sempre curate vi consigliamo quindi lo smalto semipermanente ma cercate sempre prodotti eco-friendly così da salvaguardare sia le vostre mani sia l’ambiente circostante. Per mantenere le proprie mani sempre al meglio, oltre alla scelta dello smalto giusto, è importante seguire alcune pratiche quotidiane come idratazione costante della pelle e protezione durante lavori domestici o esposizioni prolungate al sole. Ricordiamoci che le nostre mani sono il nostro biglietto da visita quotidiano e prendercene cura significa non solo apparire al meglio ma anche sentirsi bene con sé stessi.

Mattia Senese

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Mattia Senese

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