Come trovare il costume da bagno perfetto: dal colore alle caratteristiche fisiche, come non commettere errori quando si sceglie.
Il costume da bagno è un indumento che riesce a mantenere il suo fascino anno dopo anno, rinnovandosi continuamente per seguire le tendenze del momento. La scelta di un modello che si adatti perfettamente al proprio fisico è cruciale per sentirsi a proprio agio e sicure di sé.
Il mercato offre una vasta gamma di modelli tra cui scegliere: i più popolari sono il bikini, il trikini e i costumi interi. Il bikini, composto da due pezzi separati (slip e reggiseno), rimane una scelta classica. Il trikini, con la sua parte superiore unita all’inferiore tramite una fascia o un tessuto, offre un’opzione più audace. Infine, i costumi interi coprono l’intero addome, rappresentando una soluzione elegante e pratica.
Come scegliere al meglio: cosa valutare
La selezione del costume ideale non dipende solo dalle tendenze ma anche dalla praticità. Indossare un capo che valorizzi le proprie forme migliora l’autostima. Per esempio, donne con poco seno possono beneficiare dei push-up o dei triangoli imbottiti; al contrario, chi ha un seno abbondante dovrebbe optare per reggiseni a ferretto o con supporti orizzontali sotto al seno. Per chi possiede fianchi larghi si raccomanda lo slip classico o brasiliano abbinato a top colorati ed appariscenti, mentre per fianchi stretti meglio preferire slip sgambati abbinati a reggiseni semplici. Le donne alte possono sperimentare con fantasie audaci come righe orizzontali o grandi fioriture, quelle più basse dovrebbero orientarsi su motivi più discreti come pois o piccoli fiori.
Queste indicazioni vogliono essere solo dei consigli generali su come valorizzare la propria figura attraverso la scelta del costume da bagno giusto. Tuttavia, ogni donna deve sentirsi libera di indossare ciò che preferisce in base al proprio comfort personale e alla felicità derivata dal proprio riflesso allo specchio. È importante ricordarsi che oltre alla forma bisogna considerare anche tessuti e colorazioni: chi ha la pelle chiara dovrebbe evitare tonalità troppo vivaci; viceversa chi ha la pelle olivastra può osare quasi con qualsiasi colore eccetto quelli spenti che potrebbero appannare l’incarnato.
Nonostante queste linee guida generalizzate ci sono sempre eccezioni personalizzate: alcune donne amano enfatizzare le proprie caratteristiche, altre invece prediligono coprirsi di più.