Come avere un’abbronzatura perfetta: gli errori da non commettere sotto il sole

Vuoi avere un’abbronzatura perfetta questa estate? Attenzione a questi errori che vanificano tutto e sono pericolosi per la pelle.

L’estate è sinonimo di sole, mare e relax. Tuttavia, per molti rappresenta anche il momento ideale per ottenere quella tanto desiderata abbronzatura dorata.

Ma attenzione: ci sono errori che possono compromettere non solo il risultato estetico ma anche la salute della pelle. Scopriamo insieme quali sono gli errori da evitare per una tintarella sicura e duratura. Inoltre, ecco alcuni consigli per rendere la pelle più nutriente ed elastica per tutto l’anno.

Abbronzatura: gli errori da non commettere

Il primo errore, molto comune soprattutto tra i giovani, è pensare che la protezione solare impedisca l’abbronzatura. Questo è un falso mito: la crema solare serve a proteggere la pelle dai danni causati dai raggi UV, consentendo allo stesso tempo di abbronzarsi in modo sano e graduale. È fondamentale scegliere il fattore di protezione adeguato al proprio tipo di pelle e applicarlo correttamente. Ricordate che utilizzare una crema con SPF 20 applicandola più volte non equivale all’efficacia di una crema con SPF 50.

Un altro errore frequente è dimenticare di riapplicare la crema solare durante la giornata. Anche se molte formulazioni sono water resistant, ciò non significa che una sola applicazione al mattino sia sufficiente per tutta la giornata. È necessario riapplicarla ogni due ore o dopo ogni bagno per garantire una protezione costante. La confusione sul fattore di protezione da utilizzare può portare a scelte sbagliate. Indipendentemente dal colore della pelle o dal grado di abbronzatura già raggiunto, è importante ricordarsi che lo scopo principale della crema solare è filtrare i danni dei raggi UV sulla nostra pelle. Prodotti come quelli menzionati nel discorso iniziale offrono filtri minerali naturali come l’ossido di zinco, efficaci nel bloccare sia i raggi UVA che UVB.

Dopo una giornata al mare o in piscina, pulire adeguatamente la pelle è cruciale ma spesso trascurato. La doppia detersione (olio struccante seguito da schiuma detergente) rimuove efficacemente ogni traccia di crema solare evitando l’ostruzione dei pori. Molti pensano erroneamente che stare all’ombra o sotto un ombrellone li esenti dall’applicazione della crema solare. In realtà, fino al 75% dei raggi UV può penetrare attraverso queste barriere apparentemente sicure. Pertanto, anche in queste condizioni bisogna proteggersi adeguatamente.

Applicarla direttamente sulla spiaggia poco prima dell’esposizione al sole è un errore comune: sarebbe meglio farlo almeno mezz’ora prima dell’esposizione diretta ai raggi solari per permettere alla pelle di assorbirla completamente ed essere effettivamente protetti fin dal primo momento sotto il sole. Utilizzare creme solari degli anni precedenti aperte può essere inefficace oltre che dannoso perché le formule perdono efficacia dopo l’apertura indicata sulla confezione (solitamente entro 6-12 mesi). Verificate sempre le date prima dell’utilizzo.

Zone come contorno labbra, palpebre e ascelle vengono spesso trascurate durante l’applicazione della crema ma sono particolarmente sensibili ai danneggiamenti causati dai raggi UV e richiedono quindi attenzione speciale nella loro protezione. Infine, un errore meno noto ma altrettanto importante da evitare è quello di applicarsi profumi prima dell’esposizione al sole poiché alcune sostanze contenute nei profumi possono reagire con i raggi ultravioletti generando macchie sulla pelle difficili poi da eliminare.

Seguire questi consigli vi permetterà non solo di ottenere una bronzatura perfetta ed uniforme ma soprattutto vi aiuterà a mantenere la vostra pelle sana e protetta dai potenziali danneggiamenti causati dall’esposizione prolungata ai raggi ultravioletti del sole.