Quando un cosmetico è da buttare e diventa pericoloso utilizzarlo? Non commettere questi errori: rischi infezioni alla pelle.
Nel mondo dei prodotti di bellezza, un tema spesso trascurato è quello della scadenza dei cosmetici. Questo aspetto non è da sottovalutare, poiché l’utilizzo di prodotti scaduti può portare a reazioni indesiderate sulla pelle, come allergie o sensibilizzazioni.
La difficoltà principale risiede nel ricordarsi la data di apertura del prodotto e calcolare il periodo entro cui dovrebbe essere consumato, che solitamente varia dai 6 ai 12 mesi.
Come capire se un cosmetico è da buttare
Un primo indicatore della durata di un cosmetico è rappresentato dal simbolo della crema aperta presente sul packaging. Questo simbolo indica il periodo, espresso in mesi (M), entro il quale il prodotto dovrebbe essere utilizzato dopo l’apertura. Tuttavia, questo sistema presuppone che l’utente ricordi la data esatta in cui ha aperto il prodotto per la prima volta, cosa che nella realtà accade raramente.
Alcuni prodotti in commercio presentano una vera e propria data di scadenza stampata sul packaging, similmente a quanto avviene per gli alimenti acquistati al supermercato. Questa pratica dovrebbe diventare uno standard per tutti i cosmetici in modo da evitare qualsiasi ambiguità riguardo alla loro durata. Esistono diversi segnali che possono indicarci quando un prodotto non è più sicuro da usare. Ad esempio:
- Separazione delle fasi: nei prodotti fluidi o a base acquosa si può notare una separazione degli ingredienti o un cambiamento nel colore.
- Cambiamento dell’odore: gli oli contenuti nei cosmetici possono irrancidire, emanando un odore sgradevole.
- Formazione di patine biancastre: sia su matite che su rossetti si può osservare una patina biancastra o alterazioni del colore originale.
- Secchezza e grumi: le matite waterproof long lasting tendono a seccarsi rapidamente e lo stesso vale per mascara che presenta grumi o disomogeneità nella texture.
Gli ombretti sono tra i prodotti più difficili da abbandonare perché sembrano durare quasi indefinitamente. Tuttavia, anche su questi si può formare una patina opaca e biancastra soprattutto sui colori chiari. Un altro segnale evidente è la perdita dell’intensità del colore o della capacità dell’ombretto di scrivere uniformemente sulla pelle. Prima di gettare via i vecchi trucchi, vale la pena considerare le iniziative promosse da alcune profumerie che permettono ai clienti di rottamare i propri vecchi make-up in cambio di sconti sull’acquisto di nuovi articoli. Queste campagne hanno anche lo scopo ecologico di favorire il riciclo dei contenitori.
L’utilizzo consapevole dei cosmetici passa attraverso la conoscenza delle modalità con cui identificare quelli scaduti e non più sicuri per la nostra pelle. È fondamentale prestare attenzione ai segnali visivi ed olfattivi offerti dai nostri trucchi e adottarne uno smaltimento responsabile quando necessario. Infine, ricordiamoci sempre che prevenire possibili reazioni allergiche o irritazioni cutanee sta alla base della cura personale quotidiana.