Gli errori che commettono in tanti quando fanno lo shampoo: ecco perché i tuoi capelli si sporcano subito, i consigli degli hair-stylist.
Quando ci troviamo di fronte alla necessità di lavare i nostri capelli, la prima decisione da prendere riguarda la scelta dello shampoo. Gianluca Troiani, Nea Stylist di professione, sottolinea l’importanza di questa fase preliminare, evidenziando come sia fondamentale considerare due aspetti principali: la cute e i capelli stessi.
Se la cute presenta anomalie quali eccesso di sebo, forfora, desquamazione o sensibilità particolari, è essenziale optare per uno shampoo specifico che possa risolvere il problema in questione. Al contrario, in assenza di situazioni particolari a livello del cuoio capelluto, la scelta dovrebbe basarsi sul tipo di capello e sul risultato desiderato dopo l’asciugatura.
Un errore comune nel processo dello shampoo è l’utilizzo eccessivo del prodotto. Troiani illustra come una quantità minore a 10 ml sia generalmente sufficiente per un singolo lavaggio, con circa 15 ml è possibile effettuare due passaggi. L’eccesso può portare all’elettrizzazione dei capelli e comprometterne il risultato finale. È quindi cruciale dosare correttamente lo shampoo per evitare sprechi e garantire un lavaggio efficace.
L’applicazione dello shampoo richiede attenzione e metodo. Invece di concentrare il prodotto sulla sommità della testa, pratica comune ma errata, Troiani consiglia di distribuirlo equamente su più punti del cuoio capelluto prima dell’emulsione. Questo approccio previene l’accumulo del prodotto in un’unica zona e assicura una pulizia uniforme su tutta la superficie della testa.
Il massaggio durante lo shampoo non solo contribuisce alla pulizia profonda ma rappresenta anche un momento rilassante ed essenziale per stimolare il cuoio capelluto. Utilizzando i polpastrelli anziché le unghie si evita irritazione mentre movimenti circolari garantiscono una distribuzione omogenea del prodotto. La pressione durante il massaggio varia secondo le preferenze personali, ciò che conta è coprire tutte le aree della testa senza trascurarne alcuna.
Contrariamente a quanto molti possano pensare, non vedere schiuma durante il primo passaggio non significa che lo shampoo non stia agendo correttamente. Al contrario indica che sta assorbendo le impurità presenti sul cuoio capelluto. È nel secondo passaggio che generalmente si osserva una maggiore formazione di schiuma, segno che i residui sono stati efficacemente rimossi dal primo lavaggio.
Dopo aver risciacquato accuratamente i residui dello shampoo è fondamentale procedere con l’idratazione dei capelli utilizzando una maschera adeguata al tipo trattato precedentemente con lo stesso criterio usato per lo shampoo. Anche in questo caso Troiani sottolinea l’importanza della moderazione nell’applicazione del prodotto e raccomanda cautela quando si pettinano i capelli post-applicativo per permettere ai capelli di assorbire tutti i nutrienti senza rimuovere prematuramente la maschera.
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