La nuova vita di un vecchio tavolo di legno: restauralo da solo e avrai un pezzo unico in casa

Hai un vecchio tavolo da parte? Ecco come puoi restaurarlo in pochi semplici passi da solo e donargli una nuova vita in casa. 

Il restauro di un tavolo in legno può sembrare un’impresa ardua, ma con le giuste tecniche e strumenti, è possibile ridare vita a mobili che sembravano ormai destinati al declino.

Vecchio tavolo di legno come restaurarlo
Come restaurare un vecchio tavolo di legno – Velvetstyle.it / Canva.it

Questo articolo esplora il processo di restauro di tavoli in legno, partendo dalla sverniciatura fino alla levigatura finale, illustrando passo dopo passo come trasformare un vecchio tavolo in un pezzo d’arredo rinnovato e accattivante.

Vecchio tavolo di legno, come restaurarlo

Prima di tutto, è fondamentale preparare adeguatamente il tavolo per la sverniciatura. Nel caso specifico dei piani da trattare, si parte con una dimensione standard di 80×80 cm, alcuni dei quali necessitano di essere ridotti a 71×71 cm. La condizione iniziale dei piani mostra vernici deteriorate e danni causati dall’acqua sotto la superficie verniciata. Inoltre, l’applicazione precedente di una vernice bianca senza una base isolante ha portato alla formazione di macchie gialle sulle superfici.

Per affrontare questi problemi nel modo più efficiente possibile e rispettando i tempi stretti richiesti per il completamento del lavoro, si opta per l’utilizzo di un pialletto elettrico a batteria anziché consumare abrasivi. Prima dell’utilizzo del pialletto EGUE a batteria, è cruciale regolare correttamente la profondità del taglio verificando che la suola sia perfettamente planare sia nella parte anteriore che posteriore.

Regolazione del pialletto e tecnica di sverniciatura. Dopo aver assicurato che il pialletto sia impostato correttamente con una profondità di taglio minima (0.2 mm), si procede con la sverniciatura seguendo scrupolosamente l’andamento della vena del legno. Questa attenzione nel seguire la direzione naturale della fibra aiuta a prevenire danni al materiale durante il processo. Un trucco utile per facilitare lo scorrimento del pialletto sulla superficie consiste nell’applicazione della cera da candela sulla suola dell’utensile.

Tavolo di legno come ristrutturarlo
Tavolo di legno, così puoi recuperarlo – Velvetstyle.it / Credit: Canva.it

Nonostante queste precauzioni, talvolta un solo passaggio non basta a rimuovere completamente lo smalto bianco o altre finiture precedentemente applicate sul legno. Ciò può dipendere dalla non uniformità delle superfici o dalla presenza residua della vernice più resistente.

Durante il lavoro possono emergere imprevisti come l’incontro con chiodi nascosti nel legno che possono danneggiare gli utensili o complicare ulteriormente il processo di restauro. Questi ostacoli richiedono attenzione e pazienza per essere superati senza compromettere ulteriormente lo stato dei tavoli. Una volta completata la fase preliminare con il pialletto ed eliminata gran parte delle vecchie finiture superficiali, si procede alla levigatura finale per rifinire i lavori sui dieci piani dei tavoli trattati. L’utilizzo preferenziale ricade su una levigatrice orbitale tonda o alternativamente su una levigatrice a nastro; tuttavia quest’ultima potrebbe lasciare graffi difficili da rimuovere successivamente.

La scelta migliore si rivela essere l’utilizzo della levigatrice orbitale Festool ETS 150 mm equipaggiata con dischi abrasivi al granato (grana 80), ideali anche per le levigatrici utilizzate dai cartongessisti grazie alla loro efficacia nel spianamento delle superfici senza lasciare segni evidenti o avvallamenti grazie anche alla potenza del motore brushless DeWalt a batteria utilizzato.

Questo approccio consente non solo una rimozione rapida delle imperfezioni residue ma garantisce anche risultati eccellenti senza necessità di esercitare pressione aggiuntiva durante l’utilizzo dell’utensile; infatti, basta semplicemente guidarlo lungo le superficie mantenendo costante il suo peso naturale.