Categories: Tendenze

Sushi cosa, e come, mangiare per evitare problemi: tutto quello che c’è da sapere

Il sushi è una vera e propria passione per moltissimi, ma è importante fare attenzione e sapere bene cosa e come mangiare. 

Il sushi e il sashimi sono diventati piatti comuni sulle tavole italiane, apprezzati per il loro gusto unico e la loro presentazione raffinata.

Come consumare sushi in sicurezza, i consigli – velvetstyle.it

Tuttavia, il consumo di pesce crudo porta con sé dei rischi legati alla conservazione e alla presenza di parassiti come l’Anisakis e il Vibrio. Questi non sono letali ma possono causare sintomi spiacevoli come influenza intestinale e febbre. È quindi essenziale non sottovalutare i rischi biologici del pesce crudo, anche quando acquistato in pescherie di fiducia.

I rischi dell’intossicazione da pesce crudo

Il maggior rischio di intossicazione legato al consumo di pesce crudo è dovuto alla presenza dell’Anisakis, un parassita che può infettare varietà come salmone, aringa, merluzzo e sgombro. I sintomi possono variare da dolore addominale a forte nausea, vomito, giramenti di testa, reazioni allergiche cutanee fino allo shock anafilattico. Inoltre, alcuni pesci possono accumulare livelli elevati di mercurio e altri metalli tossici che provocano sintomi diversi.

Poche mosse per mangiare un ottimo sushi – velvetstyle.it

Per garantire la sicurezza del sushi consumato è fondamentale assicurarsi che sia stata mantenuta la catena del freddo e che il pesce sia stato abbattuto correttamente. Il processo prevede la congelazione del pesce ad una temperatura tra -18° a -20° per almeno 24 ore tramite un abbattitore professionale. Questo metodo elimina efficacemente i parassiti rendendo il pesce sicuro per il consumo.

A casa è possibile ridurre i rischi associati al consumo di pesche crudo assicurandosi che il proprio congelatore raggiunga temperature fino a -20° o disponga di una cella super freeze. È importante ricordarsi che la marinatura con aceto o limone non elimina i parassiti, inoltre è consigliabile evitare completamente il consumo di pesche d’acqua dolce crudi.

Quando si visita un ristorante giapponese o asiatico dove viene servito sushi o sashimi è importante osservare alcuni dettagli per valutare la sicurezza del cibo servito: controllate se la postazione dove viene preparato il sushi è visibile ai clienti; verificate le condizioni igieniche delle superfici; assicuratevi che il pesche esposto sia fresco ed esente da odori sospetti.

La sindrome sgombroide si manifesta dopo aver consumato pesci mal conservati ed è caratterizzata da prurito, mal di testa, dolore addominale tra gli altri sintomi lievi ma fastidiosi. È importante essere consapevoli dei segnali per poter agire tempestivamente nel caso si manifestino dopo aver consumato sushi o sashimi.

Mangiare sushi può essere un’esperienza culinaria piacevole se accompagnata dalla giusta cautela nella scelta dei prodotti da consumarsi raw.

Zarina Chiarenza

Published by
Zarina Chiarenza

Recent Posts

Primo appuntamento: cosa indossare e su cosa puntare

Un primo appuntamento è un’occasione speciale, e la scelta dell’outfit può fare la differenza. L’abito…

% giorni fa

Uscire senza borsa, l’ultima moda…liberatoria

Negli ultimi anni si è affermata una nuova tendenza nella moda femminile: quella di uscire…

% giorni fa

Moda e sostenibilità: il futuro della fashion industry passa dal “Green Chic”

La moda sostenibile non è più una nicchia per pochi; è diventata il cuore pulsante…

% giorni fa

Quante volte fare lo shampoo in settimana? Ecco la frequenza giusta per ogni tipo di capello

La frequenza con cui lavare i capelli con lo shampoo è una domanda che molte…

% giorni fa

I mercatini di Natale (italiani) più belli da visitare: la classifica

Con l'avvicinarsi del Natale, le città italiane si riempiono di magia e atmosfera festiva grazie…

% giorni fa

Moda Autunno 2024: le nuove tendenze che rinnovano il classico

Con l'arrivo dell'autunno, le passerelle delle capitali della moda hanno già dato un assaggio delle…

% giorni fa