Prurito dopo un bagno in piscina: fastidio sicuramente gestibile, ma attenzione se doveste avere questo sintomo in particolare
Il nuoto è riconosciuto universalmente per i suoi benefici sia fisici che psicologici. Durante l’estate, le piscine diventano rifugi preziosi contro il caldo soffocante, offrendo refrigerio e divertimento. Tuttavia, non è raro che alcune persone sperimentino un fastidioso prurito dopo aver trascorso del tempo in acqua clorata.
Questo disagio può essere attribuito a una reazione di ipersensibilità al cloro o a una sua concentrazione eccessiva nell’acqua. Il cloro gioca un ruolo fondamentale nel mantenere le acque delle piscine pulite e sicure, eliminando batteri e germi potenzialmente dannosi.
Nonostante ciò, può agire come irritante per la pelle causando quella che viene definita eruzione cutanea da cloro o dermatite irritante da contatto. Questo tipo di reazione si verifica in seguito all’esposizione a livelli elevati di cloro o a causa di una particolare sensibilità individuale verso questa sostanza chimica.
I sintomi associati all’eruzione cutanea da cloro includono prurito, arrossamento della pelle, alterazioni nella consistenza cutanea come la formazione di scaglie o croste e l’apparizione di lesioni o eruzioni. La pelle interessata può apparire secca e squamosa poiché il cloro tende a rimuovere gli oli naturali della pelle.
Per alleviare i sintomi dell’eruzione cutanea da cloro è consigliabile risciacquare immediatamente il corpo con acqua dolce dopo aver nuotato ed applicare una crema idratante senza profumo su tutta la superficie corporea ancora umida. È importante evitare ulteriori esposizioni al cloro fino alla scomparsa dei sintomi ed optare per docce fresche piuttosto che calde per ridurre il prurito.
Per prevenire l’insorgenza dell’eruzione cutanea da cloro si raccomanda l’applicazione di prodotti idratanti come la vaselina prima dell’ingresso in acqua; questo crea una barriera protettiva sulla pelle riducendo l’interazione con il cloro. È altresì importante rimuovere immediatamente il costume bagnato al termine del bagno ed effettuare una doccia accurata per eliminare eventuali residui chimici dalla pelle.
L’utilizzo della vaselina dovrebbe essere ripetuto anche prima del riposo notturno sulle aree più secche della pelle. Chi presenta condizioni dermatologiche preesistenti dovrebbe consultare un medico prima di fare il bagno in piscina per evitare complicazioni.
In sostanza, sebbene le piscine offrano sollievo dal calore estivo e benefici per la salute fisica e mentale, è importante prestare attenzione alla propria igiene personale ed adottare misure preventive contro possibili irritazioni causate dal contatto prolungato con l’acqua trattata con sostanze chimiche come il cloro.
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