Cosa fare se il cellulare ti cade in mare (anche se impermeabile): come intervenire subito

Cellulare cade in mare: cosa fare? Alcuni consigli per intervenire tempestivamente ed evitare danni più gravi

La crescente dipendenza dalla tecnologia ci porta a utilizzare il telefono in ogni momento della nostra vita quotidiana, inclusi i momenti di relax e le vacanze al mare. Tuttavia, questa abitudine può avere conseguenze negative, come la caduta accidentale dello smartphone nell’acqua salata.

cellulare cade in mare
Ti è caduto ilcellulare in mare: che fare? – velvetstyle.it

Anche se molti dispositivi moderni sono dotati di certificazioni che ne attestano l’impermeabilità, l’esposizione all’acqua di mare può comunque causare danni significativi.

Se il vostro dispositivo è dotato di una certificazione che ne attesta la resistenza all’acqua, esiste una procedura d’emergenza che potete tentare per limitare i danni. È importante agire rapidamente e seguire alcuni passaggi specifici per aumentare le possibilità di salvataggio del dispositivo. Spegnere immediatamente il telefono e risciacquarlo con acqua dolce sono i primi interventi da effettuare per rimuovere il sale e prevenire ulteriori corrosioni.

Asciugare (bene) il cellulare quando cade in mare è la cosa più importante da fare

Dopo aver rimosso il sale risciacquando lo smartphone con acqua dolce, è fondamentale asciugarlo correttamente. Utilizzate un panno asciutto o un asciugamano per tamponarlo delicatamente, evitando esposizioni dirette alla luce solare che potrebbero danneggiarlo irreparabilmente. Prestare particolare attenzione alle zone sensibili come gli altoparlanti o la porta di ricarica è cruciale per assicurarsi che non rimangano tracce d’acqua.

asciugare il cellulare
La famosa (e disperata) mossa del cellulare nel riso potrebbe non bastare – velvetstyle.it

Nel caso in cui il vostro dispositivo non disponga delle certificazioni IP per la protezione da liquidi, le probabilità che subisca danni irreparabili a seguito dell’immersione sono elevate. In questa situazione, smontare il telefono potrebbe essere l’unica soluzione possibile per tentare un recupero prima che l’acqua corroda definitivamente i circuiti interni. Questo processo richiede strumentazione adeguata e possibilmente una guida affidabile come quelle offerte dal sito IFixit.

La certificazione IP (International Protection Marking) indica fino a quale punto un dispositivo è protetto contro corpi solidi e liquidi. Il codice si compone di due numerazioni principali: la prima riguarda la protezione da corpi solidi e mentre la seconda quella dai liquidi. Gli standard variano da 0 (nessuna protezione) a 9 (protezione da getti d’acqua ad alta pressione). Conoscere il grado di protezione del proprio dispositivo può essere utile per valutarne le reali capacità difensive contro incidentali immersione in acqua salata.