Dove si pagano meno tasse nell’Unione Europea? C’è un posto in particolare dove potrebbe convenirvi molto trasferirvi
Esistono diverse destinazioni all’interno dell’Unione Europea e nei suoi dintorni che offrono regimi fiscali vantaggiosi per chi è alla ricerca di un luogo dove le tasse sono più basse rispetto al proprio Paese d’origine.
Queste opzioni sono particolarmente attraenti per chi lavora in settori innovativi e tecnologici, ma anche per investitori e imprenditori che desiderano ottimizzare il proprio carico fiscale.
Queste destinazioni rappresentano soluzioni valide ed efficaci per coloro che cercano opportunità di ridurre il proprio carico tributario senza dover necessariamente abbandonare il continente europeo.
Le Isole Canarie, nonostante la loro posizione geografica vicina all’Africa nord-occidentale, fanno parte della Spagna e godono di un regime fiscale speciale approvato dalla Commissione Europea. Questo regime mira a prevenire lo spopolamento delle isole incentivando gli investimenti locali attraverso significative agevolazioni fiscali.
Tra queste, spicca l’IGIC al 7% sui beni e servizi, oltre a opzioni vantaggiose sia per nuove imprese che optano per l’estimazione diretta con aliquota al 20%, sia per chi sceglie il modulo con una tassazione del 2% sulla base imponibile.
La Bulgaria rappresenta un’altra destinazione interessante grazie all’introduzione nel 2008 di una flat tax del 10% sull’imposta sul reddito delle persone fisiche. Per accedere a questo regime fiscale agevolato è necessario stabilire la propria residenza fiscale in Bulgaria, vivendo nel Paese per almeno 183 giorni l’anno e dimostrando di avere interessi vitali sul territorio nazionale.
Malta offre un sistema di tassazione progressivo simile a quello italiano ma con aliquote e detrazioni favorevoli soprattutto per famiglie con figli o persone sposate. Le aliquote variano dallo 0% al 35%, con una no tax area estremamente vantaggiosa che arriva fino a 12.700 euro annui di reddito imponibile per i soggetti sposati.
Nonostante Andorra non faccia parte dell’Unione Europea, questo microstato situato tra Francia e Spagna offre condizioni fiscali molto attraenti, tanto da essere considerato un paradiso fiscale. La no tax area arriva fino a 24.000 euro annui di reddito imponibile; sopra questa soglia si applicano aliquote fisse molto basse (5% tra i 24.000 e i 40.000 euro; flat tax del 10% oltre i 40.000 euro).
L’aliquota IVA è tra le più basse d’Europa (4,5%), rendendo Andorra particolarmente attrattiva non solo agli occhi degli investitori ma anche dei professionisti digital nomad, influencer ed esponenti dello sport internazionale.
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