Piastra per capelli quanto mi costi: consumi alle stelle, i trucchi risparmiare

Quanto consuma la piastra per capelli e come il suo utilizzo può incidere sulla bolletta dell’energia elettrica? Scopriamo insieme i costi attesi 

La piastra per capelli è uno degli strumenti di bellezza più popolari, permettendo di creare acconciature lisce, mosse o ricce in pochissimo tempo. Tuttavia, il suo uso frequente porta molti a interrogarsi sui consumi energetici e sui possibili impatti sulla bolletta.

piastra per capelli
Quanto consuma esattamente una piastra per capelli? – velvetstyle.it

Le piastre per capelli sono dispositivi che sfruttano il calore per modellare i capelli. Esistono diverse tipologie sul mercato, ciascuna con specifiche caratteristiche. È fondamentale effettuare una scelta consapevole del dispositivo, optando per quelle soluzioni che offrono un buon compromesso tra risultati desiderati e consumo energetico contenuto.

Alcune piastre moderne promettono infatti eccellenti performance con un occhio di riguardo al risparmio energetico. Il consumo energetico di una piastra dipende principalmente dal suo wattaggio; valori che possono variare dai 750 ai 2500 watt. Maggiore è il wattaggio, più rapido sarà il raggiungimento della temperatura desiderata ma anche maggiore sarà l’energia consumata.

Una stima approssimativa indica che una piastra può consumare circa 1,3 kW ogni ora di utilizzo, con un costo medio in bolletta pari a 0,59 €/ora.

Strategie efficaci per ridurre i consumi con la piastra per capelli

Per minimizzare l’impatto dell’uso della piastra sulla bolletta è consigliabile adottare alcune pratiche virtuose:

  • Utilizzare la piastra solo quando necessario e spegnerla immediatamente dopo l’uso.
  • Evitare temperature troppo elevate impostando quella giusta per ottenere l’acconciatura desiderata.
  • Considerare alternative non elettriche all’utilizzo della piastra.

Alcuni accorgimenti possono contribuire a ridurre ancora di più i costi:

  • Spegnere la piastra qualche minuto prima del termine dell’utilizzo sfruttando il calore residuo.
  • Pulire regolarmente la piastra da residui di prodotti styling migliora l’efficienza riducendo i consumi.
  • Valutare l’acquisto di un nuovo modello più efficiente dal punto di vista energetico se si possiede una piastra datata.

In conclusione, pur essendo uno strumento ampiamente diffuso ed apprezzato nel mondo della bellezza personale, la gestione oculata dell’utilizzo della piastra può contribuire significativamente al controllo dei costi in bolletta senza rinunciare alla qualità delle proprie acconciature.