La controversa pratica di bellezza di una tiktoker: escrementi umani per il viso. Ma è un’attività davvero pericolosa
Una influencer seguita da oltre 650.000 persone ha recentemente scatenato un’ondata di polemiche condividendo un video che la ritrae mentre applica sul proprio viso una maschera facciale a dir poco insolita: feci umane. Questo gesto, che l’influencer descrive come parte della sua routine di cura della pelle, ha sollevato non poche perplessità e critiche.
Nel video pubblicato su Instagram, la brasiliana Debora Peixoto mostra il processo dettagliato: dall’apertura del contenitore contenente le sue feci all’applicazione del materiale sul viso, in maniera simile a una tradizionale maschera di argilla. Al termine del trattamento, l’influencer esibisce un volto luminoso e senza imperfezioni, attribuendo questi risultati alla sua nuova pratica di bellezza.
Nonostante l’entusiasmo mostrato da Peixoto per i risultati ottenuti, gli esperti nel campo della dermatologia hanno espresso forte disapprovazione e preoccupazione. La dottoressa Sophie Momen, dermatologa presso la Cadogan Clinic di Londra, ha definito questa tendenza come estremamente bizzarra e priva di fondamenti scientifici.
Secondo Momen e altri specialisti del settore, l’utilizzo delle feci come maschera facciale può esporre la pelle a rischi significativi quali infezioni batteriche o virali e reazioni allergiche.
Il chirurgo plastico Tunc Tiryaki sottolinea che le feci sono ricche di agenti patogeni dannosi per l’uomo quali batteri (E.coli e Salmonella) e parassiti (elminti), i quali possono causare gravi infezioni se penetrano nel corpo attraverso ferite o mucose. L’appello degli esperti è quindi quello di evitare pratiche non convenzionali potenzialmente pericolose come quella promossa da Peixoto.
La vicenda dell’influencer brasiliana riaccende il dibattito sulla ricerca incessante della bellezza attraverso metodi alternativi spesso privi di validazione scientifica. Sebbene il desiderio di innovare nella cura personale sia comprensibile, gli specialisti raccomandano vivamente l’adozione dei prodotti sicuri ed efficaci testati scientificamente.
In questo contesto si inserisce il monito degli esperti: evitare tendenze potenzialmente nocive promosse sui social media in favore delle soluzioni basate su evidenze concrete.
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