Colazione sbagliata: l’allarme dei nutrizionisti su alcuni cibi che consumiamo abitualmente ma che dovremmo evitare
La colazione è spesso considerata il pasto più importante della giornata, ma non tutti gli alimenti che consumiamo al mattino sono effettivamente benefici per la nostra salute.
Secondo un recente avvertimento di Pablo Ojeda, noto nutrizionista spagnolo, ci sarebbe un cibo molto comune sulle tavole del mattino che sarebbe meglio eliminare dalla dieta. Questa raccomandazione trova eco anche nelle parole di Antonio Caretto, Presidente della Fondazione dell’Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica ADI.
Contrariamente a quanto comunemente creduto, fare colazione non è indispensabile per tutti. Ojeda ha sottolineato come sia possibile condurre una vita sana anche saltando questo pasto, sfatando così il mito che lo vede come imprescindibile. La chiave sta nel mantenere un equilibrio nutrizionale durante gli altri pasti della giornata.
Nonostante le diverse opinioni sulla necessità della colazione, la maggior parte degli italiani sembra non rinunciare a questo pasto. Una ricerca Nielsen su 9mila persone rivela che il 70% degli intervistati fa regolarmente colazione a casa, preferendola alla versione consumata al bar. Tuttavia, le modalità con cui viene consumata variano significativamente in termini di tempo dedicato e attenzione alla qualità degli alimenti.
Le abitudini sbagliate nella nostra colazione e il cibo “proibito”
Ojeda critica coloro che saltano la colazione per mancanza di tempo o per abitudine, evidenziando come queste scelte possano essere controproducenti per il benessere generale. Al contrario, sostiene l’importanza di dedicare attenzione a questo pasto quando si pratica il digiuno intermittente o si cerca di seguire una dieta equilibrata.
Per una colazione bilanciata ed energizzante, Ojeda propone tre elementi fondamentali: carboidrati complessi (come pane integrale o cereali integrali), grassi sani (olio d’oliva o avocado) e proteine (uovo o prosciutto). Questa combinazione garantisce un rilascio graduale dell’energia e promuove la sazietà fino al pasto successivo.
Il nutrizionista mette in guardia contro i cereali industrialmente processati ricchi di zuccheri aggiunti: questi prodotti sono tra i più consumati ma anche tra i meno indicati per iniziare bene la giornata. La loro elevata quantità di zuccheri può portare a picchi glicemici indesiderati e non forniscono l’energia stabile necessaria per affrontare le ore successive.
In definitiva, mentre le abitudini alimentari possono variare ampiamente da persona a persona, l’importanza di scegliere alimenti nutrienti e bilanciare correttamente i macronutrienti rimane fondamentale per promuovere uno stile di vita sano ed energico fin dal primo pasto della giornata.
