La decisione di Re Carlo in vista del Natale ha scatenato accese polemiche a Londra: il Principe Harry completamente ignorato.
Il Natale rappresenta un momento di celebrazione e riunione familiare, ma per la Famiglia Reale britannica, quest’anno si preannuncia particolarmente teso.
Re Carlo III ha preso la decisione di contattare i nipoti Archie e Lilibet, escludendo deliberatamente il figlio Harry. Questa scelta evidenzia le fratture già profonde all’interno della famiglia reale e si traduce in un’ulteriore umiliazione per il secondogenito del Sovrano.
La decisione di Re Carlo su Harry: cosa accadrà a Natale
Re Carlo, pur desiderando mantenere un legame con i suoi nipoti, ha scelto di non intrattenere conversazioni dirette con Harry. Le motivazioni dietro questa decisione sono complesse e si intrecciano con le recenti dichiarazioni di Harry, che hanno sollevato polemiche e critiche all’interno della monarchia. Secondo fonti vicine alla famiglia reale, il Sovrano teme che una conversazione con Harry possa innescare discussioni scomode riguardanti la sicurezza e le responsabilità familiari, questioni che, in quanto Re, non può affrontare con leggerezza.
Negli ultimi mesi, il rapporto tra Re Carlo e Harry è diventato sempre più teso. Le telefonate, che un tempo avrebbero potuto servire da ponte tra le due parti, si sono trasformate in un vero e proprio campo minato. Carlo ha iniziato a rifiutare le chiamate del figlio, preoccupato che Harry possa utilizzare questi momenti per chiedere supporto o rivendicare diritti che il Re non può garantire. Questa situazione mette Carlo in una posizione difficile: da padre, desidera avvicinarsi al figlio, ma da Re deve mantenere le distanze per non compromettere la sua posizione.
Il giorno di Natale, Carlo avrà l’opportunità di vedere i suoi nipoti, ma la sua frustrazione per non poter parlare con Harry è palpabile. La pressione esercitata dalla regina consorte Camilla e dal resto della famiglia non fa altro che aumentare il divario tra padre e figlio. Le recenti rivelazioni di Harry, sia nel suo libro che in interviste, hanno ulteriormente complicato le cose, rendendo ogni interazione tra i Sussex e il resto della famiglia reale potenzialmente esplosiva.
Nonostante le tensioni, Carlo non intende rinunciare a un contatto con Archie e Lilibet. Secondo l’ex maggiordomo Grant Harrold, è probabile che il Re utilizzi una videochiamata per parlare con i nipoti mentre scartano i regali che ha inviato loro. Questa modalità di comunicazione, sebbene pratica, solleva interrogativi sulla spontaneità e l’autenticità del momento. È molto probabile che il tutto avvenga sotto l’occhio vigile di Harry e Meghan, che dovranno dare il loro consenso affinché i bambini partecipino a questa interazione.
I regali inviati da Carlo ai nipoti rappresentano un gesto affettuoso, ma anche simbolico. Da un lato, il Sovrano vuole mantenere viva la tradizione natalizia della famiglia, dall’altro è costretto a navigare in un terreno minato di emozioni e incomprensioni. I Sussex, da parte loro, sono attesi a fare lo stesso, inviando un dono al Re. Questo scambio di regali, pur essendo un gesto simbolico di affetto, non può nascondere le tensioni esistenti e la mancanza di comunicazione diretta tra le generazioni.
Grant Harrold ha sottolineato che Carlo, se avesse potuto scegliere, avrebbe voluto trascorrere il Natale insieme a tutti i membri della famiglia. La nostalgia per i Natali trascorsi con i suoi figli è palpabile, e il desiderio di riunirsi in un clima di affetto e serenità sembra essere un sogno distante. La famiglia reale, storicamente, ha sempre cercato di mantenere le tradizioni, ma le recenti fratture stanno rendendo questo compito sempre più difficile.
