Noemi è tornata sulla scena musicale con un brano che promette di diventare un vero e proprio inno alla libertà e all’autenticità. La sua nuova canzone, “Non ho bisogno più di te”. Questo ritorno, a distanza di tre anni dall’uscita del suo ultimo album “Metamorfosi”, segna un momento significativo nella carriera dell’artista, che ha saputo evolvere e reinventarsi.
![noemi sanremo velvetstyle](https://www.velvetstyle.it/wp-content/uploads/2025/02/noemi-sanremo-velvetstyle.jpg)
Un viaggio di cambiamento che arriva a Sanremo
Il cambiamento è un tema centrale non solo nel titolo del suo ultimo lavoro, ma anche nella sua vita personale e artistica. Noemi, attraverso questo brano Sanremese, riflette sul suo percorso di crescita, sottolineando come abbia imparato ad accettarsi e ad abbracciare anche i lati di sé che non le piacciono. In questo processo, ha scoperto che per evolversi è fondamentale lasciar andare ciò che non serve più, le cosiddette “zavorre”. Questo concetto di liberazione si riflette in ogni nota e in ogni parola del nuovo brano, rendendolo un manifesto di empowerment femminile.
Il testo di “Non ho bisogno più di te” è una dichiarazione di indipendenza e forza. Sin dalle prime righe, Noemi ci porta nel suo mondo emotivo, evocando immagini di vulnerabilità e di riflessione. Il brano non si limita a raccontare una storia d’amore finita, ma si trasforma in un’ode al cambiamento personale. Noemi non si ferma a lamentarsi della perdita, ma si concentra sul potere che deriva dal prendere decisioni difficili. La frase “Stanotte prendo ed esco” suggerisce un’azione concreta, una scelta attiva di abbracciare la vita e le sue opportunità. L’uscita e il ballo diventano metafore per un nuovo inizio, un modo per prendere il controllo del proprio destino.
Noemi in conferenza stampa a Sanremo
“Ho dato tutto sul palco la prima sera, e spero di fare stasera la stessa cosa. Il 28 febbraio esce il mio brano “La Nostalgia”, all’interno del quale ci sono tante collaborazioni. La nostalgia è un’emozione caratteristica della mia personalità, ci porta a casa, è come un maglione caldo di inverso che lo indossi e ti senti coccolato. L’esperienza dell’Ariston è meravigliosa e dobbiamo avere la forza di restituire l’intensità di una canzone sconosciuta al grande pubblico, poi mi piacciono le sfide, fa parte della grande emozione del Festival, che per fortuna non cambia mai.
Della Noemi di X factor è rimasta la mia essenza. Crescendo mi sono accorta che avere una corazza appesantisce, rende tutto complesso, bisogna toglierla e non avere paura di far capire alle persone di avere difetti. Quello che è rimasto è la mia voce, i miei capelli rossi e la mia sincerità, non farei mai una cosa solo per logica, ho molto bisogno del sentimento. Quando salgo sul palco mi metto a nudo, mi sento leggera e molto più coraggiosa.