Jane Fonda è una figura iconica nel panorama cinematografico e sociale, con una carriera che si estende su oltre sei decenni. La sua evoluzione non è stata solo artistica, ma anche una continua metamorfosi stilistica. Dall’immagine sensuale di Barbarella, il film di Roger Vadim del 1968 che l’ha consacrata come icona sexy, Fonda ha attraversato diverse fasi, ognuna delle quali ha saputo integrare moda e messaggi sociali.
Il suo look in Barbarella, caratterizzato da un corpetto trasparente e calze a rete, ha segnato un’epoca, diventando simbolo della liberazione femminile degli anni ’60. Ma Fonda non è solo un volto da copertina: la sua immagine si è trasformata nel tempo, riflettendo le sue convinzioni politiche e sociali. Non dimentichiamo l’immagine potente di Fonda mentre indossava un elmetto tra i mitra dei Vietcong, un gesto audace che ha mostrato il suo impegno contro la guerra del Vietnam e il suo attivismo.
L’impatto della moda nel fitness
Negli anni ’80, Fonda ha rivoluzionato il mondo del fitness con la sua tutina da regina dell’aerobica, lanciando una vera e propria moda che ha ispirato milioni di donne a prendersi cura della propria salute. Questo approccio alla moda ha avuto anche un forte impatto sociale, promuovendo uno stile di vita sano e attivo.
La nuova era di Jane Fonda
Oggi, a 87 anni, Jane Fonda ha recentemente fatto un altro passo significativo nella sua carriera, diventando il volto della campagna “Super Star” di Golden Goose, un marchio di sneaker d’alta gamma. Questo ruolo è particolarmente interessante, considerando che nel 2019 Fonda aveva annunciato pubblicamente di voler smettere di acquistare abbigliamento, dopo essersi trasferita a Washington per partecipare a proteste sul cambiamento climatico. Ogni venerdì, l’attrice si è fatta arrestare sui gradini del Campidoglio, lottando per la giustizia climatica e la sostenibilità.
Il CEO di Golden Goose, Silvio Campara, ha spiegato al New York Times che Fonda era la scelta perfetta per il marchio, nonostante il suo voto di non cedere mai più alle lusinghe dello shopping. La decisione di Fonda di lavorare con il brand sembra riflettere una nuova visione della moda, dove il consumismo è bilanciato da pratiche responsabili e sostenibili.
Testimonial e scelte consapevoli
Non è la prima volta che Jane Fonda si è trovata in una situazione simile. Lo scorso anno, ha accettato di diventare testimonial per Canada Goose, un marchio noto per i suoi piumini, giustificando la sua scelta con la necessità di proteggere gli orsi polari. Fonda ha dichiarato: “Di solito non faccio campagne pubblicitarie perché non mi piacciono molti brand. Ma il mio manager ha detto che Golden Goose è un’azienda interessante, con pratiche responsabili. E a me piacciono le loro sneaker”.
La campagna Super Star, lanciata 25 anni fa, trae ispirazione dalla cultura dello skate californiana, in particolare dalle strade di Venice Beach. Il video promozionale presenta una corsa di uno skater per portare le scarpe a Jane, e include apparizioni di altre personalità come lo skateboarder australiano Keegan Palmer e l’atleta paralimpico Alessandro Ossola, evidenziando così l’inclusività del marchio.
Fonda ha rivelato di essere stata una fan delle sneaker Golden Goose ancor prima di diventare testimonial. “Le avevo notate due anni fa mentre giravo a Roma per ‘Book Club: The Next Chapter’. Mi piace la combinazione di sneaker con i luccichini e un abito molto strutturato”, ha spiegato, dimostrando un occhio attento per il design e le tendenze. La sua scelta di collaborare con un marchio che punta su una rappresentazione positiva delle donne anziane è un ulteriore segno della sua volontà di sfidare le convenzioni legate all’età e alla bellezza.
Fonda ha affermato che, nonostante l’età, non si sente affatto vecchia. “In realtà non mi sembra di essere vecchia, mi sento molto più giovane di quando avevo 20 anni in tutte le cose che importano”, ha dichiarato, evidenziando una mentalità che continua a ispirare molte generazioni.
La sua vita e carriera sono un mosaico di esperienze, riformulazioni e scelte audaci. Ogni suo look, ogni sua apparizione pubblica, racconta una storia di evoluzione e resilienza, rendendola non solo un’icona del cinema, ma anche un simbolo di empowerment e cambiamento sociale. Con la sua nuova avventura nel mondo della moda, Jane Fonda continua a dimostrare che la vera bellezza risiede nella capacità di reinventarsi e nel coraggio di rimanere fedeli ai propri valori.