Negli ultimi anni, la moda ha dimostrato di essere ciclica, e il 2025 non fa eccezione. Dopo il revival degli anni ’90 e dei primi anni 2000, assistiamo ora a un ritorno trionfale dell’estetica degli anni 2010, un periodo che ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama della moda e della cultura giovanile. Lo stile disordinato e ribelle di quel decennio, spesso definito “indie sleaze”, sta riemergendo con forza, portando con sé un’energia nostalgica e un senso di libertà creativa.
La rinascita dell’estetica indie sleaze
L’indie sleaze rappresenta un mix di elementi che vanno dal grunge al glamour, passando per una trascuratezza studiata. Questo stile, che ha trovato la sua espressione nei look destrutturati e nei tessuti metallizzati, è tornato a dominare le passerelle della primavera-estate 2025. Celebrities e designer stanno riscoprendo quest’estetica caotica e anticonformista, che ha contraddistinto una generazione intera, facendo eco a momenti di festa, musica e eccessi.
La diffusione di questa estetica non è avvenuta solo attraverso i concerti e le strade delle principali capitali della moda, ma anche grazie alla nascita dei primi social network. MySpace, con i suoi profili curati nei minimi dettagli e i filtri sovraesposti, ha rappresentato il palcoscenico ideale per questo stile. Le it-girl dell’epoca, come Alexa Chung e Florence Welch, hanno incarnato l’essenza dell’indie sleaze, mescolando grunge, punk e glamour in look indimenticabili.
Parallelamente, blog di street style come The Sartorialist e Face Hunter hanno contribuito a documentare come i giovani creativi e gli outsider interpretassero la moda al di fuori delle passerelle. Queste piattaforme hanno ampliato il concetto di bellezza, abbracciando un’estetica personale e spontanea, lontana dai filtri patinati della moda mainstream.
TikTok e il revival dell’indie sleaze
Oggi, il revival dell’indie sleaze è amplificato da TikTok, dove hashtag come #indiesleaze e #messygirl riportano alla ribalta l’immaginario di quegli anni. Gli utenti condividono tutorial di trucco dall’aspetto “sveglio dopo una notte brava” e video-omaggi a icone contemporanee come Sky Ferreira, mentre riempiono i feed con look che sembrano rubati dagli archivi di Tumblr.
Il ritorno di questa estetica non è solo una questione di nostalgia, ma anche un modo per esprimere un’identità personale in un’epoca in cui i confini tra moda e vita quotidiana sono sempre più sfumati. L’indie sleaze celebra l’autenticità e la ribellione, elementi che risuonano profondamente con le nuove generazioni.
La moda degli anni 2010 sulle passerelle
Le passerelle della primavera-estate 2025 sono state invase da una ventata di nostalgia, con marchi come Miu Miu, Fendi, Chloé e Ann Demeulemeester che hanno presentato collezioni ispirate all’estetica degli anni 2010. Gli abiti caratterizzati da tagli svasati, tessuti vintage e dettagli che evocano la ribellione di quel periodo sono tornati in auge.
Alcuni dei pezzi-chiave di questa tendenza includono:
- Stivali drappeggiati
- Giacche di pelle oversize
- Minigonne in denim sfrangiato
Questa tendenza non solo celebra il passato, ma si reinventa in chiave contemporanea, mescolando riferimenti storici con un’estetica fresca e attuale. Le celebrities stanno abbracciando questa rinascita, portando il look sotto i riflettori. Suki Waterhouse, ad esempio, è stata recentemente avvistata a New York con un outfit che richiama fortemente l’estetica indie sleaze: shorts di jeans sopra collant trasparenti, t-shirt vintage e un voluminoso cappotto in eco-pelliccia multicolore di Isabel Marant.
Celebrità e il ritorno dello stile disordinato
Tra le principali esponenti di questa nuova ondata di indie sleaze, troviamo anche Bella Hadid e Julia Fox. Hadid mescola l’estetica grunge con elementi sporty, indossando jeans a vita bassissima, crop top logati e occhiali sottili, mentre Fox opta per look volutamente disordinati, con capelli effetto “day-after” e trucco accentuato. Anche le pop star come Dua Lipa e Olivia Rodrigo si sono fatte portavoce di questo revival, sfoggiando look ispirati all’estetica degli anni 2010, mescolando pelle, rete e dettagli rock con un tocco glam.
L’estetica degli anni 2010 si distingue per un mix di elementi vintage e un’apparente nonchalance. Tra i capi must, troviamo:
- T-shirt di band indie rock
- Jeans skinny strappati
- Minigonne e shorts
Il trucco è caratterizzato da occhi marcati con eyeliner nero e labbra in tonalità nude o rosso scuro, mentre i capelli spesso presentano un aspetto spettinato o volutamente disordinato. Questo stile celebra un’attitudine ribelle e anticonformista, richiamando l’energia dei club underground e della scena musicale di MySpace, un’epoca che ha saputo catturare l’immaginazione di molti e che ora torna a vivere nel presente.