L’ottava edizione della campagna Pomellato per la Giornata Internazionale della Donna si presenta come un’importante iniziativa volta a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla violenza domestica, un problema drammatico che colpisce una donna su tre in tutto il mondo. Realizzata in collaborazione con figure influenti come Jane Fonda, America Ferrera e Mariska Hargitay, la campagna si propone di trasformare la passività in azione, rendendo le celebrità partecipanti delle vere e proprie “sentinelle sociali”.
il messaggio della campagna
Il video della campagna, girato in bianco e nero, è un potente richiamo alla consapevolezza e all’azione. In esso, Jane Fonda esorta il pubblico: “Guardatevi intorno”, un invito a riconoscere la realtà spesso celata sotto il velo della quotidianità. La frase di Mariska Hargitay, che ricorda come “una donna su tre subisce violenza domestica”, riflette il suo impegno pluridecennale a sostegno delle sopravvissute. America Ferrera, attrice e attivista, sottolinea anch’essa questa dura verità, ribadendo che “una su tre” è una statistica inaccettabile.
un’alleanza di voci
La campagna non si limita a un elenco di nomi altisonanti, ma si avvale di una rete di sostenitori e attivisti che si uniscono per affrontare questa emergenza sociale. Oltre a Jane Fonda e Mariska Hargitay, tra i partecipanti troviamo anche Laura Harrier, nota per il suo impegno nei diritti delle donne, e Mattia Furlani, atleta olimpico, il quale porta la sua esperienza e visibilità per richiamare l’attenzione su questo tema cruciale. Il professor Gianvito Martino, neuroscienziato presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, contribuisce con il suo expertise scientifico, sottolineando l’importanza della salute mentale e delle neuroscienze nel comprendere le dinamiche della violenza domestica.
il ruolo di pomellato
Sabina Belli, Amministratore Delegato di Pomellato e fondatrice della piattaforma #PomellatoForWomen, gioca un ruolo fondamentale in questa iniziativa. Nella sua dichiarazione, Belli definisce la violenza domestica come “una ferita collettiva che segna l’intera società”. La sua visione è chiara: la trasformazione inizia quando tutti accettiamo il nostro ruolo di sentinelle sociali. “Essere vigili e avere il coraggio di agire” è il messaggio centrale della campagna, che invita a non rimanere silenti di fronte a una realtà così dolorosa. “Il silenzio non è neutralità”, afferma Belli, “è complicità”. Questa frase risuona come un monito per tutti noi: è tempo di passare dalla consapevolezza all’azione, dall’empatia al cambiamento sistemico.
La violenza domestica è un fenomeno che non conosce confini e colpisce donne di ogni età, etnia e classe sociale. Secondo le statistiche, il 35% delle donne nel mondo ha subito violenza fisica o sessuale, spesso da parte di un partner intimo. Questa realtà è inaccettabile e richiede un intervento collettivo.
un cambiamento culturale
La campagna Pomellato si inserisce in un contesto più ampio di movimenti globali che cercano di porre fine alla violenza contro le donne, come il movimento #MeToo, che ha avuto un impatto significativo nel dare voce alle sopravvissute e nel denunciare abusi sistemici. La moda, spesso vista come un settore distante dai problemi sociali, si sta trasformando in un potente alleato nella lotta contro la violenza di genere. Pomellato, con la sua lunga storia di impegno a favore delle donne, si fa portavoce di un cambiamento culturale che va oltre il semplice marketing.
La campagna di quest’anno si arricchisce di ulteriori elementi, come eventi dal vivo e discussioni online, che mirano a coinvolgere un pubblico più ampio. Attraverso queste iniziative, Pomellato intende non solo sensibilizzare, ma anche educare e offrire risorse a chi si trova a vivere situazioni di violenza. L’obiettivo è creare una rete di supporto che permetta alle donne di sentirsi meno sole e più empowerate nel denunciare le violenze subite.
Inoltre, la campagna si avvale della potenza dei social media, sfruttando piattaforme come Instagram e Twitter per diffondere il messaggio e invitare le persone a unirsi alla causa. L’hashtag #PomellatoForWomen diventa così un simbolo di unione e attivismo, permettendo a chiunque di partecipare alla conversazione e di contribuire al cambiamento.
Questa iniziativa si inserisce in un contesto sociale in continua evoluzione, dove le voci delle donne stanno finalmente ricevendo l’attenzione che meritano. La lotta contro la violenza domestica non è solo una questione di genere, ma un problema che riguarda tutta la società. Ogni individuo ha il potere di essere una sentinella sociale, di fare la differenza e di contribuire a un futuro in cui la violenza contro le donne possa diventare solo un triste ricordo del passato.