La giornata della festa delle donne ha offerto un’opportunità unica per celebrare l’innovativa moda femminile di Vivienne Westwood, grazie alla visione del designer Andreas Kronthaler. La sua collezione per l’autunno/inverno 2025/26, presentata a Parigi presso il Pavillon Cambon, ha reinterpretato il concetto di ‘power dressing’, uno stile iconico che ha caratterizzato le donne in carriera degli anni Ottanta. Questo modo di vestire, caratterizzato da blazer dalle spalle oversize, camicie maschili e completi formali, è stato rivisitato attraverso il prisma provocatorio che ha sempre contraddistinto la maison Westwood.
Il tributo a Vivienne Westwood e alle icone culturali
Andreas Kronthaler, che ha assunto la direzione creativa del brand dopo la scomparsa della moglie Vivienne nel dicembre 2022, ha voluto rendere omaggio non solo alla sua compagna di vita e di lavoro, ma anche a una serie di icone culturali che hanno influenzato il suo approccio alla moda. Tra queste figure spiccano:
- Quentin Crisp, scrittore britannico
- Brigitte Bardot, attrice
- Gertrude Stein, personaggio storico
- Cecil Beaton, fotografo
- Rihanna, star contemporanea
Queste influenze si riflettono nella collezione, dove il taglio sartoriale gioca un ruolo chiave.
L’essenza della collezione
Kronthaler ha dichiarato: “Vivienne mi ha insegnato a dare valore alla sartoria e alla maglieria. Ogni collezione è stata un inno a questi elementi fondamentali.” Questo approccio si traduce in una collezione in cui il taglio sartoriale è protagonista. I blazer dai volumi generosi sono abbinati a camicie classiche e pantaloni formali, sempre con un tocco di eccentricità. Un esempio emblematico è la cravatta che si allunga fino a toccare le ginocchia, simbolo di quel mix di tradizione e ribellione che ha reso Vivienne Westwood un’icona.
Il richiamo alla sartoria inglese è evidente anche nella scelta dei materiali. La collezione include:
- Harris Tweed in diverse tonalità e fantasie
- Tartan scozzese
- Lane dello Yorkshire
Questi tessuti celebrano l’heritage britannico, apportando freschezza e modernità, e rendendo omaggio alla tradizione sartoriale.
Inclusività e modernità
Kronthaler ha anche voluto rendere omaggio a Londra, la città in cui vive da oltre trent’anni. “Mi ricorda gli anni ’90,” ha detto, evocando i tempi in cui presentava insieme alla moglie la Red Label e la Gold Label. Questa connessione al passato è palpabile nella collezione, che riesce a catturare l’essenza di un’epoca pur rimanendo ancorata ai nostri giorni.
In passerella, oltre alla moda femminile, è stata presentata anche una linea di menswear, caratterizzata da completi sartoriali in tessuti inglesi e velluto, parka e scarpe con platform o mini tacchi. Questa inclusività riflette la visione di Kronthaler di una moda che trascende i confini di genere, un aspetto sempre più rilevante nel panorama attuale.
Alla fine della sfilata, Kronthaler è uscito per ricevere gli applausi con in mano mazzolini di mimose, un gesto simbolico che ha reso omaggio agli ospiti in sala, sottolineando il legame con la tradizione e la celebrazione della femminilità.
Tra i volti noti in prima fila, hanno partecipato all’evento anche Paris Jackson, Ice Spice e il rapper Rkomi, testimoni della crescente influenza della moda di Vivienne Westwood e della sua eredità. La presenza di queste celebrità non solo sottolinea l’importanza della collezione, ma evidenzia anche la continua rilevanza della maison nel panorama della moda contemporanea.
La collezione di Andreas Kronthaler per Vivienne Westwood non è solo un omaggio a una stilista leggendaria, ma anche un manifesto di una moda che continua a sfidare le convenzioni, a rompere gli schemi e a celebrare l’individualità. Con il suo mix di eleganza formale e spirito punk, questo ‘power dressing’ ci ricorda che la moda è un mezzo potente per esprimere chi siamo e come vogliamo presentarci al mondo.