VelvetMag ha contattato telefonicamente Anna Ambrosino, giovane designer di una linea beachwear e avvocato in carriera. Ecco tutto quello che Anna ci ha raccontato del suo lavoro e della sua passione, di tutti i suoi progetti e della sua vita piena di impegni e di vitalità.
Gentile Anna, come è nata l’idea di realizzare proprio una linea di costumi?
Ho da sempre avuto la passione per il design; dall’arredamento alla moda. Avevo nel cassetto alcuni bozzetti perché mi è sempre piaciuto disegnare; sono molto creativa e così ho deciso di lanciarmi in questa nuova avventura realizzando proprio una linea beachwear.
Perché ha scelto di chiamare la sua collezione Caps beachwear?
Io sono napoletana, ma ho sempre amato la costiera e mio marito è di Capri. I colori, i profumi, la natura e il colore del mare della mia isola sono la mia più grande fonte di ispirazione; dai limoni alle la mattonelle vietresi, la mia linea è un connubio di tradizione e innovazione. Caps è proprio l’acronimo di Capri, Amalfi, Positano e Sorrento.
Per cosa si distingue la sua collezione?
Sicuramente per la ricercatezza dei materiali; la produzione dei miei costumi è semi sartoriale; le taglie sono standard però c’è un’attenzione particolare per i dettagli, per l’applicazione degli Swarowski originali e poi per le fantasie che esprimono tutta la bellezza racchiusa nella Costiera.
Ci racconti la sua esperienza con l’esordio della prima collezione di Caps.
All’inizio della mia avventura avevo paura di non farcela, ed essendo anche una mamma, ho coinvolto nel mio progetto alcuni amici per alleggerire il lavoro; con volontà e sacrificio però mi sono resa conto che ce l’avrei fatta anche da sola. Per il momento ho uno shop online e ho sponsorizzato la mia linea su Instagram affidandomi al alcune web influencer; dalle ex troniste di Uomini e Donne, Teresanna Pugliese e Clarissa Marchese, alla cestista italiana Valentina Vignali, dalla modella Paola Turani a Eleonora Brunacci, moglie del fashion influencer Mariano Di Vaio. Le ragazze e gli agenti delle influencer sono tra l’altro delle persone splendide sia a livello professionale che umano. Non è facile far arrivare alla gente un prodotto di nicchia quali sono i miei costumi; le persone hanno giustamente bisogno di toccare con mano un prodotto prima di acquistarlo e quindi il prossimo passo per far crescere la mia linea è avviare una rete di rappresentanza con i negozi fisici.
Qual è il suo prossimo progetto?
La sfida più grande per il momento è pensare alla collezione per l’estate 2018 e poter espandere la mia rete commerciale arrivando anche in alcuni selezionati punti vendita. Purtroppo non è un periodo facile; soprattutto per il beachwear, alcune boutique selezionano linee firmate da note fashion blogger; spesso il prodotto non basta. Vorrei quindi investire anche in qualche personaggio che in primis possa rispecchiare la mia linea e poi che sia la chiave giusta anche per la sponsorizzazione.
Lei nella vita è un avvocato, una moglie, una mamma e ora anche una designer: come ha fatto a realizzare tutti i suoi sogni?
Io amo la mia famiglia e il mio lavoro, ma sono sempre spinta dal voler realizzare nuovi progetti e raggiungere nuovi obiettivi. Credo che non mi realizzerò mai perché sono una sognatrice e cerco sempre nuovi stimoli su cui lavorare. Un giorno quando mio figlio sarà più grande vorrei potergli dimostrare che in questa società per andare avanti bisogna essere come un vulcano di positività. Si deve agire senza perdere tempo a lamentarsi; il mio messaggio è proprio: volere è potere. La passione che investi per realizzare un sogno è quella che ti spinge ad essere dinamico e a rincorrere sempre nuovi traguardi. Mio marito in questo non mi ha mai ostacolato, ma anzi mi ha sempre supportato e incoraggiato.
Un sogno, o i sogni, nel cassetto?
Sono tanti però mi piacerebbe magari un giorno essere il presidente dell’associazione di cui faccio parte, Enterprising Girl, una rete tra le donne imprenditrici che valorizza l’imprenditoria femminile, finalizzato al crescere insieme.
Photo Credits: Instagram capsbeachwear