La Coquette Italienne, Maria Rosaria Rizzo “La mia vita da fashion blogger a Parigi” [INTERVISTA]

Abbiamo intervistato Maria Rosaria Rizzo, italiana che vive a Parigi e founder del blog La Coquette Italienne. Ecco cosa ci ha raccontato la fashion blogger sulla moda, sulla differenza tra Italia e Francia e sulle colleghe…

Bellissima, di origini pugliesi ma attualmente orgogliosa parigina, Maria Rosaria Rizzo ci ha raccontato la genesi e l’ascesa del suo blog di moda La Coquette Italienne. Laureata in biotecnologia, la fashion blogger è sempre stata appassionata di moda e, trasferitasi a Parigi, ha scelto di trasformare la passione in professione. Ecco cosa ci ha raccontato Maria Rosaria sulla propria esperienza, le colleghe fashion blogger (tra cui Chiara Ferragni) e il senso che guida le sue foto. Maria Rosaria Rizzo è considerata tra le dieci influencer di moda più importanti in Italia: su Instagram conta ben 321mila follower.

D: Cominciamo parlando della Coquette Italienne. L’idea è “combinare il buon gusto italiano in tema di stile con le contaminazioni francesi”. A livello di stile, che differenze sostanziali ci sono tra Italia e Francia? E la Francia come concepisce la moda italiana?

R: In Francia lo stile è spesso più fedele ai classici senza tempo della moda ( mai senza un trench e una “petite robe noire” o una maglia a righe nel guardaroba) e trae molta ispirazione dall’immagine di icone femminili degli anni passati ; spesso le donne scelgono un look chic ma al contempo “décontracté”, ad esempio mixando un capo più sofisticato ad uno più street, evitando minigonne vertiginose e tacchi alti. Lo stile italiano, invece, tende a valorizzare maggiormente la bellezza e l’eleganza femminile, e di anno in anno si aggiorna seguendo le nuove tendenze e creando nuovi must-have di stagione ma sempre rispettando l’idea di una donna sensuale ed attraente (si ai tacchi vertiginosi e agli abiti o gli indumenti stretch che mettono in risalto la silhouette). In Francia ho potuto apprendere, con molto orgoglio, che la moda made in Italy è considerata da tutti la moda per eccellenza, sinonimo di qualità, eleganza e creatività.

Sei originaria del Salento. Perché hai scelto proprio Parigi come città ideale per la tua attività potrebbe essere una domanda scontata. Invece ti si può chiedere quali sono le cose che ami di più di Parigi: quali sono i tuoi posti preferiti?
Parigi è una grande fonte di ispirazione per me. Una delle cose che amo di più fare è guardarmi intorno quando cammino per le strade e vedere bellezza (architettonica) dappertutto. Amo le geometrie della città, le prospettive, i palazzi, i café ed i monumenti che ti fanno vivere un emozionante viaggio nel tempo ogni volta. Tra i miei posti preferiti ci sono sicuramente il Palais Royale, dove mi piace fermarmi per fare una pausa caffè con un bel libro quando ho del tempo libero, il quartiere di Saint Germain de Pres, Montmartre ed i suoi pittori di strada, il Marais quando sono alla ricerca di abiti di nuovi designers oppure la zona del “Triangle d’Or” , Saint’Honoré, Madeleine e la Place Vendome per lo shopping di lusso o haute- couture. Ho dimenticato qualcosa ? La Tour Eiffel, ovviamente ! Che non mi stancherò mai di fotografare da qualunque punto della città.

L’idea di Coquette [civetta] è rappresentata dall’iconcina divertente e ironica del gufo. Chi sono le altre “coquette”, ovvero la tua follower-tipo? Come la immagini?
La immagino come una ragazza che ama prendersi cura di sè attenta alle mode ed alla sua immagine. Immagino che possa essere amante di uno stile più raffinato piuttosto che di uno rock o street.

La fashion blogger è una figura che si è sviluppata nel corso degli ultimi 10 anni, prima con l’avvento dei blog e delle piattaforme e ora con quello capillare di Instagram. Tu quando hai capito che avresti voluto seguire questa strada?
Quando sono arrivata a Parigi 5 anni fa ho creato il blog La Coquette Italienne, perché riuniva tutte le mie passioni (la moda, i social, la scrittura, la realizzazione di immagini, la creatività) e perché prima di allora non avevo mai avuto il tempo e la possibilità per dedicarmi appieno a questo progetto. Parigi mi ha ispirato tantissimo nel mio percorso. E dopo aver vinto i Golden Blog Awards di Parigi come miglior Blog di Moda in Francia su 15 mila blog nel 2014, ho cominciato a credere che questa mia passione potesse tramutarsi davvero in un lavoro ed ho investito tutto il mio tempo e la mia passione in questo progetto.

Hai studiato Biotecnologie. C’è qualcosa che hai imparato che ti è risultato utile come fashion blogger, anche solo a livello di metodo o organizzazione strutturale?
Sicuramente si. Il mio approccio al lavoro, l’ottimizzazione del mio tempo e l’organizzazione del mio lavoro deriva sicuramente da una forma mentis che si è plasmata grazie al mio percorso di studi. Quando poi ho iniziato a trattare anche argomenti di Beauty e cosmetica, è stato molto utile avere delle conoscenze scientifiche ed essere in grado ad esempio, di riconoscere un ingrediente non proprio benefico nella composizione di una qualche crema. La moda è una passione che coltivo da quando ero una bambina e mai avrei pensato di poterne fare un lavoro un giorno, quindi adesso sono davvero felice. Ma amo molto anche la ricerca scientifica e non è detto che un giorno io non riesca ad unire la scienza a qualche progetto fashion o beauty.. Chissà!

Tu sei anche modella. Sinceramente: per fare la fashion blogger all’epoca dei social e degli influencer è fondamentale essere belle?
Per fare blogging non è assolutamente necessario essere belle, sui social invece, è probabile che una ragazza molto bella possa avere più facilmente un grande seguito. Ma non è l’elemento fondamentale né può bastare. Molto spesso non è la modella che sfila alla settimana della moda ( salvo eccezioni di modelle celebri) ad avere tanta audience, ma la ragazza della porta accanto. Credo che sia molto più importante avere una particolare personalità o un particolare stile e fare delle belle foto ! E per quest’ultima cosa, tante semplici applicazioni ci vengono in aiuto ( filtri speciali, miglioramenti dell’immagine, eliminazione di occhiaie, enfatizzazione dei colori).

Quali sono le fashion icon attuali che preferisci? E tra le star del passato?
Tra le fashion bloggers del momento seguo molto Olivia Palermo, Camila Coelho e Caroline Daur. Tra le icone del passato Grace Kelly, Brigitte Bardot, Jacqueline Kennedy Onassis, Sofia Lauren e Marilyn Monroe.

Cosa ne pensi di Chiara Ferragni? La storia d’amore mediatica con Fedez ha aumentato il suo successo di fashion blogger? Amore, moda e Instagram che correlazione hanno secondo te, negli anni ’10?
Mi piace molto Chiara e la sua immagine fresca e semplice, credo che meriti tutto il suo successo e che abbia aiutato molto il processo di “consacrazione”del fashion blogging come nuova professione. Sicuramente la storia d’amore mediatica con Fedez ha coinvolto anche tutte le fan del cantante e quindi accresciuto maggiormente la sua popolarità in Italia; mentre in Francia ho sentito pareri negativi sulla “scelta amorosa” di Chiara e su un leggero cambiamento del suo stile che è divenuto più rock e meno femminile. A me personalmente sono molto simpatici entrambi! Amore, moda ed Instagram non hanno nessuna correlazione. Credo che sia molto utile esporre la propria vita privata sui social per coinvolgere maggiormente i propri followers e suscitare in loro curiosità (un poì come quando si leggevano i giornali di Gossip in spiaggia ), ma non credo ci sia alcuna correlazione con la moda. Ci si allontana dalle ispirazioni di moda per avvicinarsi più ad una dimensione di VIP /gossip. Personalmente, preferisco condividere un outfit piuttosto che un momento con il mio fidanzato; ma queste , sono scelte personali che ognuno fa a seconda delle proprie idee.

Le fashion blogger più conosciute, in Italia, sono anche quelle con lo stile migliore secondo te?
Non sempre le fashion blogger più conosciute sono quelle con lo stile migliore, a volte ci si affeziona ad un personaggio per diversi e molteplici motivi. Inoltre è giusto che ci siano blogger con “stili” molto diversi fra loro in modo che i followers possano trovare lo stile che preferiscono. ì

Se un domani ti svegliassi e non volessi più fare la fashion blogger, cosa faresti?
Mi piacerebbe creare un mio brand oppure continuare a scrivere dimoda e beauty. Oppure… tornerei a fare la biotecnologa!

La Coquette Italienne

La Coquette Italienne

La Coquette Italienne

La Coquette Italienne La Coquette Italienne

Photo Credits La Coquette Italienne

Si ringrazia Maria Rosaria Rizzo per l’intervista concessa