Giulia De Lellis è stata massacrata sistematicamente a ogni puntata del Grande Fratello Vip per i suoi outfit. Ma c’è sempre del fondamento negli attacchi?
Giulia De Lellis ha pagato al Grande Fratello Vip lo scotto di essersi presentata nel reality con la professione di “esperta di tendenze”: una cosa inaccettabile per i telespettatori che già poco sopportavano la fidanzata di Andrea Damante per la sua arroganza. Esperta di tendenze non può essere una professione nei duri anni della crisi, dove impiegati e operai perdono il lavoro (lavoro vero) quotidinanamente e questo ha suscitato un’ondata di rabbia e astio contro la ventuenne di Pomezia.
Dalla prima puntata del reality tutti i look di Giulia sono stati duramente criticati: l’abito ribattezzato dai social “sacco della spazzatura”, la gonna di tulle trasparente rosa come quella nera, gli outfit sleepwear, due pigiami (uno lungo e uno corto) e anche il vestito pailettato che l’ex corteggiatrice di Uomini e Donne ha sfoggiato nell’ultima diretta, quella del 6 novembre. Il minidress firmato Asos era composto completamente di sfavillanti pailettes, aveva una manica arricciata ed era cortissimo e vagamente in mood anni ’90. Per l’ennesima volta Giulia è stata attaccata pesantemente dal popolo di Twitter e Instagram; sono volati commenti come “Ogni lunedì un vestito di merda sa che deve correre più di Giulia De Lellis” o “Se lei è esperta di tendenze io sono Michelle Obama” come se piovessero.
A questo punto nasce il dubbio: il massacro social-fashion di Giulia non avviene un po’ a prescindere? Nel senso, la ragazza sta pagando il fatto di essere antipatica al pubblico con accuse feroci a qualunque cosa indossi, che sia di cattivo gusto o meno? Anche Andrea Damante si è sfogato sui social in un’Instagram Story; vagando per il web, l’ex tronista ha raccomandato le persone di essere meno violente: “Anche meno raga”.
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