Chicche di Stile: i Mou

Oggi la rubrica Chicche di Stile ripercorre la storia dei Mou, splendidi e caldi stivaletti invernali sempre di tendenza.

Questa settimana la rubrica Chicche di Stile si occupa dei Mou, caldi e trendyssimi stivaletti per i mesi più freddi. I Mou sono un must: bassi, confortevoli e con le cuciture a vista, costituiscono un outfit imperdibile per dicembre e gennaio, magari da abbinare con una pelliccia o un colbacco. I Mou Boots hanno una storia relativamente recente, che ha visto un’impennata e un boom nell’ultimo decennio.

MOU: STORIA E ORIGINE

La label Shelley Tichborne MOU è londinese ed è stata fondata in un quartiere-fucina di stili e tendenze. Portobello Road, 2002. L’idea nasce dalla spinta propulsiva di disegnare uno stivale caldo e lussuoso in grado di riparare dall’ansia, dal freddo e dallo stress. Shelley Tichborne ha avuto la geniale intuizione di unire casual, stile, comfort e suggestioni invernali per creare uno stivaletto di tendenza ma anche di qualità. I Mou rispettano l’ecologia e la natura e il brand è molto attento alla qualità dei materiali: ogni pezzo è creato in morbidissimo sheepskin una cucitura in rilievo realizzata a uncinetto in lana naturale; sono proprio la cucitura e la rifinitura di lana a distinguere i Mou l’uno dall’altro.

MOU: MODELLI E COLORI DISPONIBILI

La palette di colori disponibili è piuttosto ampia: i colori cardine della collezione Mou sono il grigio e il beige, ma è possibile trovarli anche in tante altre nuance e soprattutto con diversi decori e applicazioni, dai cristalli alle pietre fino alla glitteratura. I Mou non hanno tacco e possono essere, a livello di caviglia, bassi modello ankle boots o alti fino al ginocchio. La comodità dei Mou si è diffusa rapidamente e non solo tra i customer londinesi ma anche nel mondo delle celebrity: tra le star che amano questi prodotti troviamo Sienna Miller, Marion Cotillard, Gwyneth Paltrow, Cameron Diaz.

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Photo Credits Pinterest, Mou