I saldi stanno per arrivare: ma attenzione, non sempre la merce scontata è un affare. Ecco come proteggersi da truffe e fregature.
Manca pochissimo all’inizio dei saldi invernali 2018: dai primi di gennaio (le date variano a seconda della regione) le vetrine e gli scaffali si riempiranno di merce ribassata dal 20% al 50% e in alcuni casi anche oltre. L’affare e l’occasione sono dietro l’angolo, ma a volte – inconsapevolmente – vi trovate ad acquistare a un prezzo non così vantaggioso come sembra. Ecco qualche valido consiglio per difendervi dalle possibili truffe e un approfondimento sui possibili inganni dei saldi.
SALDI TRUFFA: IL PREZZO RIBASSATO DEVE ESSERE CHIARO
Diffidate sempre dei saldi che non espongono il prezzo precedente sul cartellino. Secondo il Dlg n. 114/98, la regolamentazione degli acquisti durante le svendite, l’esercente deve apporre sul cartellino il prezzo precedente e il prezzo finale con la percentuale di sconto. Fondamentale quindi è esporre un prezzo chiaro e leggibile, in modo che il consumatore sappia esattamente la cifra che sta risparmiando. Lasciate perdere quindi merce con un solo prezzo, che non indica lo sconto esatto.
SALDI 2018: ALTRI CONSIGLI PER EVITARE LE TRUFFE
Fate un giro prima dei saldi nei negozi dove intendete acquistare: i più accorti possono addirittura fare una foto al capo e al prezzo iniziale, per poi tornare durante la svendita e fare un confronto. Prestate attenzione anche alla merce esposta: deve essere della collezione corrente, ma molto spesso i rivenditori espongono in saldo anche quella di collezioni precedenti. Niente di male se sono prodotti che desiderate acquistare, ma dovete esserne consapevoli. Diffidate di sconti esagerati, come quelli del 70%: spesso nascondono una truffa, ovvero merce che non è scontata (e viene dichiarata tale) o merce molto vecchia. Infine state attenti a chi non vi rilascia regolare scontrino fiscale (piuttosto evitate di acquistare) e chi non dispone di POS per acquisti superiori ai 30 euro.
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