Il padre di Gigi e Bella Hadid e Paul Marciano accusati di violenza e molestie

Una modella ha accusato Mohamed Hadid, padre di Bella e Gigi, e Paul Marciano di molestie sessuali. L’imprenditore palestinese ha negato.

Il caso Weinstein ha spalancato le porte a una catena di accuse, denunce e dichiarazioni che hanno messo in seri guai una serie di personaggi del mondo dello spettacolo e anche della moda. Gli ultimi a essere accusati sono Mohamed Hadid, papà di Bella e Gigi Hadid, e Paul Marciano del celebre brand GUESS Marciano. Ad accusare Mohamed è Miranda Vee, modella 23enne che ha dichiarato a una testata di aver subìto violenza sessuale da parte del miliardario imprenditore.

La Vee ha fatto anche il nome di Marciano: lui l’avrebbe molestata nell’headquarter del suo brand e avrebbe fatto da tramite con Hadid. “[Mohamed Hadid, n.d.r.] mi ha detto che avremmo preso un caffè, pensavo fosse un incontro di lavoro e invece eravamo io e lui, e dello champagne. Mi ha violentata in un appartamento”. A sostenere le tesi di Miranda Vee ci ha pensato un’attrice e modella ancora più famosa, Kate Upton. In nome dell’hashtag virale #MeToo, la star ha confermato i racconti della collega. Miranda Vee ha spiegato anche di essere stata costretta al silenzio dalla coercizione di Hadid e Marciano, che le hanno fatto firmare un accordo di segretezza.

Ma, a distanza di tempo, con la campagna #MeToo, la modella si è sfogata su Instagram: “Solo perché hanno potere pensano che dobbiamo stare zitte?”. Ma Mohamed Hadid non ha nessuna intenzione di assumersi le colpe di questa accusa. Il padre delle sorelle top model ha negato categoricamente di aver violentato la ragazza e, anzi, di averla anche solo toccata: “Quando l’ho incontrata non è stato per un appuntamento e non l’ho mai toccata. È assolutamente falso”.

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