Taylor Swift ha debuttato con una dolcissima “Love Story” quasi sussurrata al microfono, una dedica d’amore che ancora oggi è ricordata con affetto da quei fan che l’hanno seguita sin dall’inizio. Del resto, senza quel successo, dove sarebbe oggi la cara Taylor? È forse per questo che la cantante ha deciso di proporne una nuova versione? Forse, ma sicuramente il motivo principale è che i suoi vecchi album sono di proprietà Scooter Braun e la nuova versione di Love Story avrà l’aggiunta “Taylor’s Version”, tanto per essere chiari.
Il primo album, Taylor Swift, è arrivato nel 2006 carico di meraviglie. Poi è uscito Fearless, poi Speak Now, Red, 1989, Reputation, Lover, Folklore e il più recente Evermore. Ma la cantante americana, oltre ad essersi distinta negli anni per canzoni da brividi, ha anche lasciato il segno con abiti indimenticabili.
Taylor Swift, dagli stivali texani agli abiti da principessa
La giovane pop star, classe 1989, ha mutato più volte stile, passando dal cambio di capelli (lungo, corto, raccolto) al cambio abito. L’abbiamo vista indossare abiti in stile country per poi passare ai minidress molto attillati e arrivare ad abiti vaporosi adatti al red carpet, con tanti accessori luminosi, scarpe all’ultimo grido e sempre con grande classe. I suoi stilisti? Tanti, da Elie Saab a Oscar de la Renta, ma anche pezzi firmati Calvin Klein, Versace, Balmain. Taylor ha saputo cambiare forma, lasciando da parte gli stivali texani (che ogni tanto rispuntano) e calarsi in abiti da principessa (all’occorrenza).
Quello che contraddistingue Taylor Swift dalle altre cantanti coetanee è il suo stile da “ragazza qualunque”. Gli abiti che la pop star indossa il più delle volte sono più accessibili di quel che si crede, quantomeno prendendo come punto di riferimento gli abiti nel quotidiano.
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