Grazie a Donatella Versace arriva una nuova piattaforma social dedicata alle donne per le donne. Il nuovo progetto, tutto al femminile, si chiama Medusa Power Talks e prevede una serie di interviste e talk live che coinvolgeranno delle voci femminili molto vicine alla maison.
La nuova piattaforma messa in piedi da Versace vuole parlare di emancipazione femminile e lo fa attraverso il canale più forte di cui disponiamo al giorno d’oggi (cioè il web, o meglio i social). Il nuovo progetto Medusa Power Talks è decollato il 30 marzo 2021 e propone interviste ed eventi live talks distribuiti sulle piattaforme social della maison. L’ultimo evento, invece, sarà organizzato live e trasmesso sull’account Clubhouse di Versace.
Medusa Power Talks, il progetto di Versace per le donne
Come ha spiegato il direttore creativo della maison Donatella Versace: “L’archetipo di persona potente è ormai cambiato per sempre. Per me, avere potere significa soprattutto avere la libertà di potersi esprimere per come si è, senza avere paura. Il potere si presenta sotto molteplici forme nelle nostre vite. Con il mio speciale gruppo di amici, attraverso il progetto Medusa Power Talks affronteremo, esamineremo e senza dubbio discuteremo riguardo a ciò che significa per tutti noi ‘essere potenti’ nel 2021”.
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Lo scopo di questo progetto è di amplificare le voci muovendo passi verso l’uguaglianza di genere e promuovendo il potere femminile raccontando tantissime esperienze diverse. Alle conversazioni previste dal Medusa Power Talks parteciperanno anche Preious Lee, Indya Moore, Irina Shayk, Chelsea Miller e ovviamente la padrona di casa Donatella Versace.
Del resto, il simbolo della Medusa – molto caro alla maison – è un simbolo di potere, e per Versace rappresenta il potere femminile. Oltre a questa bellissima iniziativa, la maison aveva già donato una parte delle vendite dello scorso weekend al Women’s Center for Creative Work, un’organizzazione con sede a Los Angeles che cerca di dare risalto al lavoro delle donne e di quegli artisti che fanno parte di comunità svantaggiate.
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