Debuttarono sul palco di Ti lascio una canzone nel 2009, dopodiché non si sono più fermati: Il volo, da tenorini a cantanti professionisti.
Nel 2009, tre giovani aspiranti cantanti parteciparono alle selezioni per i concorrenti junior di Ti lascio una canzone, trasmissione condotta dalla regina del mezzogiorno Antonella Clerici. Il regista Roberto Cenci, resosi conto delle affinità canore, chiese loro di presentarsi come gruppo musicale. Piero Barone, Gianluca Ginoble e Ignazio Boschetto iniziano così una collaborazione meravigliosa, un’amicizia che infine portò la loro voce fino oltreoceano. Subito dopo la conclusione del programma infatti, il gruppo di tenorini ufficializza l’unione firmando un contratto da due milioni di dollari con la Universal Music Group, in particolare con l’etichetta discografica Geffen Records.
I tre cantanti entrano in punta di piedi nel panorama musicale internazionale, conosciuti inizialmente come The Tryo e successivamente come Il Volo, nome acquisito solo nel 2011 in seguito alla pubblicazione dell’omonimo album. La compilation viene diffusa in Italia nel 2010, per poi raggiungere persino gli Stati Uniti e i principali paesi europei. Successivamente, in seguito a diverse apparizioni televisive mondiali, il loro talento arriva in Venezuela, Australia, Nuova Zelanda, ma anche Malaysia, Taiwan e Singapore.
Considerando il successo e l’apprezzamento mondiale, il gruppo organizza il primo tour latinoamericano, che vedrà il suo inizio nell’aprile del 2012. L’album Il Volo si trasforma dunque nello strumento di affermazione definitiva nel panorama musicale internazionale. I tre cantanti perdono dunque l’appellativo di semplici tenorini, divenendo dei cantanti professionisti a tutti gli effetti. Il resto è storia.
Il Volo, i tenorini lasciano il nido e raggiungono l’America
Il tour latinoamericano si dimostra sin da subito un vero successo, tanto che – raggiunta la Grande Mela – il gruppo viene invitato come special guest in occasione del tour di Barbara Streisand Back to Brooklyn. Il secondo album arriverà nel 2013, grazie alla collaborazione con il tenore Placido Domingo e il cantante Eros Ramazzotti: We Are Love raggiunge nuovamente la vetta delle classifiche e permette ai giovani professionisti di conquistare la stima degli ascoltatori a livello mondiale.
Il talento dei tre tenori viene apprezzato persino dai vertici degli Stati Europei, tanto che nel dicembre del 2013, Il Volo si esibirà in occasione del Nobel Peace Prize Concert. Pochi mesi dopo – Piero, Gianluca ed Ignazio si trovano di nuovo in viaggio, in occasione del secondo tour nordamericano: il 27 settembre si esibiscono presso l’iconico Radio City Music Hall di New York, registrando il tutto esaurito.
Certo, dal loro esordio, ne sono passati di anni. I ragazzi sono cresciuti e sono cambiati. Ecco, per l’appunto, una foto di quando erano ancora piccolissimi, agli inizi di quella che poi sarebbe diventata una carriera a dir poco radiosa nel mondo della musica. Nella foto hanno in mano quello che è stato l’album che gli ha concesso di essere conosciuti in tutto il mondo. Sicuramente diversi da come appaiono oggi, ma già allora erano molto uniti e complici.
La partecipazione al Festival di Sanremo
La prima partecipazione al Festival di Sanremo risale al 2015. Il gruppo presentò sul palco del Teatro dell’Ariston il brano Grande amore: la performance toccò profondamente il cuore dei telespettatori, tanto da assicurargli il podio assoluto del programma. Come da tradizione, i tre giovani cantanti vengono dunque invitati all’Eurovision song contest, ove non solo conquistano il terzo posto, ma ottengono per altro il riconoscimento della critica giornalistica, portando a casa il Premio Marcel Bezençon.
Piero, Gianluca ed Ignazio torneranno sul palco del Teatro Ariston nel 2019, in occasione della sessantanovesima edizione del Festival, classificandosi questa volta al terzo posto. Verranno infine invitati come ospiti nel 2021 per presentare il concerto in onore del Maestro Ennio Morricone, tenutosi il 5 giugno presso l’Arena di Verona.
Uno degli aspetti più toccanti della loro ultima apparizione in merito, riguarda proprio una tragedia avvenuta poco prima dell’esibizione. Domenica 28 febbraio 2021, Ignazio Boschetto apprese della scomparsa improvvisa di suo padre. “Ignazio è stato forte” – raccontò successivamente Piero Barone – “Siamo stati ospititi a Sanremo […] ci aspettavamo non arrivasse. E’ arrivato col sorriso. Ci ha stupito, ci ha insegnato tanto”.
“Non c’è stato un attimo in cui ho pensato di non farlo” – ha spiegato Ignazio Boschetto – “Con tutti i sacrifici che ha fatto insieme a mia madre fino a oggi, ho pensato ‘non me lo permetterebbe mai'[…]”. Così, con la morte nel cuore, il gruppo offrì al pubblico una delle loro migliori performance. Ora, la prossima tappa sarà nuovamente presso l’Arena di Verona.
Il Volo torna finalmente all’Arena di Verona
Dopo l’iconico concerto del 5 giugno 2021 – in onore di Ennio Morricone – Il Volo torna finalmente all’Arena di Verona dopo due anni di assenza. Il palco, e soprattutto i fan più appassionati, attendono con trepidante attesa l’inaugurazione delle due magiche serate. I concerti si svolgeranno dunque in data 1 e 3 maggio, per poi interrompersi nella stagione estiva. I tre cantanti torneranno ad esibirsi nel mese di settembre, questa volta al Teatro Arcimboldi di Milano: nello specifico il 2, 3 e 4 del mese.