L’eredità di Silvio Berlusconi si compone di molte case, non tutte famose come quella di Arcore ma altrettanto particolari.
La vita dell’ex presidente del Consiglio inizia proprio nel mondo immobiliare, così ha costruito il suo impero e, come ha talvolta sottolineato scherzando quando gli elettori e l’opposizione gli chiedevano di “andare a casa”, questo per lui era motivo di confusione avendone almeno oltre venti.
La quantità di abitazioni, residenze e ville oggi è parte del patrimonio che i suoi successori, in seguito alla sua scomparsa recente, dovranno affrontare. Da luoghi iconici come la casa di Palazzo Grazioli a Villa Certosa dove invitò Putin, ognuna ha qualcosa di specifico che ha segnato non solo la sua vita ma anche la sua carriera.
Le case di Silvio Berlusconi
Oggi non è facile stabilire il suo totale patrimonio anche a causa delle vendite e degli acquisti continui ma ci sono alcune dimore che nel tempo sono rimaste parte del suo patrimonio, simboli e al tempo stesso veri affetti a cui era legato da qualcosa che andava ben al di là del semplice possedimento immobiliare. Berlusconi era ovviamente un imprenditore ma comunque una persona, lo dimostra il fatto che dopo la fine della relazione con Francesca Pascale ha scelto di vendere quella casa. Non tutto quindi era sempre dettato dalla convenienza monetaria, anche altri fattori ne facevano parte.
La villa ad Arcore
Oggi forse la Villa San Martino di Arcore è quella che più lo rappresenta in assoluto, venduta al tempo da Anna Maria Casati Stampa di Soncino direttamente a Berlusconi. Questo palazzo signorile dei marchesi Casati Stampa risale al XVIII secolo ed è diventato dell’ex Cavaliere nel 1973 per 7.3 milioni di lire. Al suo interno si trovano una pinacoteca, la biblioteca, un parco con scuderia. È presente anche un mausoleo personale con i loculi per la famiglia e i collaboratori.
Questa casa un tempo faceva parte delle residenze padronali che venivano utilizzate per la caccia o come aziende agricole. Ma la sua storia si perde nel tempo, fu un monastero benedettino, venne mantenuto dal conte Giorgio Giulini e più volte trasformata con lavori che hanno interessato il viale di accesso, il portico, il salone e il giardino. Oggi la casa di Viale San Martino 36 è molto scenografica, Berlusconi ha fatto un restauro di tipo conservativo dell’edificio quindi senza andare a compromettere le antichità presenti all’interno e nel sotterraneo. Ha collocato nel parco un monumento con un sarcofago in marmo rosa ma non ha mai eliminato i quadri della famiglia Giulini.
Villa Certosa a Porto Rotondo
Questa residenza si trova a Olbia e veniva utilizzato come luogo di vacanza da Berlusconi. Tale abitazione è famosa perché qui l’ex Presidente del Consiglio incontrava i leader mondiali, da Bush a Putin. Anche questa casa fu acquistata negli anni settanta e al tempo si chiamava Villa Monastero.
Si estende su 4500 metri quadri e vanta 126 stanze e un parco da 120 ettari. Berlusconi acquistò la villa da Gianni Onorato, al tempo proprietario della rete La Voce Sarda, la casa è stata ristrutturata e nel 2004 è diventata “Sede di massima sicurezza”. L’ultima perizia tecnica dell’immobile risale al 2021, la casa è stata valutata per 259 milioni di euro, si stima sia uno degli immobili più cari al mondo e, in caso di vendita oggi dopo il suo decesso, potrebbe aumentare ancora di più il suo valore.
Palazzo Grazioli
La residenza di Berlusconi fino al 2020, affittata nel 1996, si trova vicino alle principali istituzioni italiane e quindi fu molto comoda negli anni in cui era Presidente del Consiglio. La zona in cui sorge è ricca di reperti archeologici, il palazzo risale addirittura al ‘500 ed è stato più volte restaurato. Questa casa era in comodato d’uso, dopo la fine del suo mandato ha disdetto l’affitto dopo ben 25 anni spostandosi in una villa di sua proprietà sull’Appia Antica dal valore di 3 milioni di euro.
Villa Comalcione
La villa sul Lago di Como è una residenza con 30 stanze, spiaggia privata e campo da tennis, comprata da Marcello Dell’Utri per 21 milioni di euro pur valendone solo 9. La casa proprio per questo è stato oggetto di discussione e si è parlato di estorsione ai danni del Cavaliere. Pur risultando come unica abitazione in realtà la villa conta cinque diverse unità immobiliari, c’è la casa principale, la seconda abitazione su tre piani e poi altre villette con tanto di veranda sul lago e maxi terrazza. Non mancava un’adorabile casa sull’albero che in questo caso però ha 50 metri quadri e una torretta, perfetta per il birdwatching, che Berlusconi ha dovuto in seguito alla vendita sistemare perché era un abuso edilizio.
Villa Due Palme
La casa di Lampedusa viene annunciata nel 2011, circondata da palme giganti, vista mare, due piani con otto posti letto. La ristrutturazione è iniziata nel 2015 e il primo ingresso di Berlusconi è avvenuto solo nel 2019. Spesso ospita Luigino Berlusconi, figlio minore.
Villa Belvedere Macherio
Abitazione settecentesca, ex residenza di Veronica Lario, attualmente disabitata. Le figlie di Berlusconi vivevano proprio accanto. Forse proprio per questi motivi questa era una delle case più amate da Berlusconi, un edificio storico spettacolare dove c’era però tutta la sua famiglia, forse una delle tante abitazioni che poteva effettivamente definire “casa”. Durante la separazione con l’ex moglie è stato uno dei punti più difficili, Berlusconi voleva affidarle la villa a patto che però gestisse lei i costi di gestione, 2 milioni circa l’anno.
Villa Campari
Tra le ville più in voga dei Berlusconi c’è questa casa in riva al lago un tempo patrimonio di Cesare Corretti. Spettacolare, con ingresso sul lago, stile neoclassico e portico. Oggi è una delle dimore storiche del posto meglio conservate ed ha una rilevanza storica incredibile.
Antigua
Lontano dall’Italia, Berlusconi possedeva anche una villa ad Antigua, Caraibi. Una zona incontaminata e stupenda, con mare cristallino e natura. L’ex Premier è diventato così famoso per il benessere che ha portato nella zona che tutta l’area in cui sorge la casa è stata definita “La baia del presidente”.
Villa a Cannes
Tra le ville da sogno Berlusconi possedeva anche Villa Lampara a Cannes, con vista mare e piscina. Rilevata per 3.6 milioni di euro nel 2019 sorge nella zona La Californie che è una delle più belle di tutta la collina da cui si gode di una vista molto suggestiva.