Raffaella Carrà, arriva la notizia (di cui nessuno era a conoscenza)

A circa 80 anni dalla sua nascita, spunta il retroscena inaspettato su Raffaella Carrà: il pubblico non ha mai conosciuto questo suo lato

Non è un caso se ancora nelle discoteche, nel piccolo schermo e nei più allegri momenti di convivialità, si sentono risuonare le sue note e la sua voce. Raffaella Carrà è stata un’icona, unico sostantivo con cui si può definire. Chiamarla conduttrice, attrice, ballerina o cantante, sarebbe infatti riduttivo. Il caschetto biondo della tv ha rivoluzionato i tempi, facendosi pioniera di una modernità a cui in molti casi, proprio lei ha dato il via.

Figlia di benestanti proprietari, comprese ben presto che la sua carriera non sarebbe stata una qualunque. Una propensione per il mondo artistico la portò infatti, ad avvicinarsi al cinema all’età di soli 8 anni. Un percorso che iniziò così, dietro la cinepresa di Mario Bonnard in Tormento del passato, soltanto la prima tappa di quello che sarebbe stato un percorso costellato di successi.

Amatissima da chiunque, la Carrà ha lasciato troppo presto il suo pubblico nel 2021, a causa di un tumore ai polmoni che non le ha lasciato scampo. Ma ancora il piccolo schermo e il mondo dello spettacolo intero continuano a celebrarla, facendola rivivere attraverso esibizioni in suo onore ed interviste alle persone care che hanno avuto la fortuna di viverla da vicino. Proprio in questi giorni la Raffa nazionale avrebbe compiuto 80 anni. E proprio adesso è comparso un clamoroso retroscena sul suo passato di cui nessuno era a conoscenza.

“Serviva ai poveri”, il racconto su Raffela Carrà lascia senza fiato: il grande cuore della regina della tv

Non c’erano dubbi sul fatto che la showgirl più amata di tutti i tempi fosse dotata di un animo nobile. Lo continuano a raccontare tutti coloro che l’hanno conosciuta e che ci hanno lavorato a stretto contatto. Raffaella Carrà, tra le altre cose, era particolarmente sensibile alla tematica dell’adozione a distanza.

Pur non essendo madre, nel corso della sua vita ha adottato tanti bambini a distanza in diverse zone del mondo ed ha dedicato a questo argomento anche alcuni dei suoi programmi televisivi.

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Il grande cuore di Raffaella: la mensa per i poveri (Foto: Ansa) – velvetstyle.it

Tra i tanti lati del suo carattere che l’hanno resa una persona (oltre che un personaggio) amatissima da tutti, ce n’erano anche alcuni che però per lungo tempo sono rimasti privati. La Carrà faceva beneficenza, ma lo faceva senza troppe pubblicità, mettendoci semplicemente il cuore come se fosse una persona qualunque. In una recente intervista a Famiglia Cristiana, il giornalista Luciano Regolo ha approfondito questo aspetto della sua vita. Addentrandosi in una particolare esperienza di cui la conduttrice non ha mai parlato.

“C’era un altro amore che Raffaella coltivava in silenzio: poveri e dimenticati, verso i quali non si limitava agli aiuti in denaro”, si legge sul magazine. Stando al racconto di Regolo, la mattatrice della tv non restava con le mani in mano, fornendo un aiuto materiale alle persone in difficoltà. “Andava, nel più totale anonimato, a servire alle mense per gli indigenti”, rivela il giornalista, spiegando come la Carrà amasse condividere speranze e donare sorrisi ai bisognosi. Un dettaglio del vissuto di questa donna che, a quanto pare, nessuno ha mai conosciuto finché lei c’era e che dimostra ulteriormente una purezza che soltanto lei possedeva.

Il volto di Raffaella Carrà sovrasta Times Square: l’omaggio di New York all’icona mondiale

Quando si tratta di Raffaella Carrà, avviene anche questo. Il prossimo 18 giugno la diva italiana avrebbe compiuto 80 anni, un traguardo che non ha potuto festeggiare arrivandoci molto vicino. Ma nel cuore della gente lei continua a vivere e ad essere omaggiata per la sua esistenza, non solo nel suo paese natale ma anche nel resto del mondo. A Times Square, New York, nei giorni che precedono la grande ricorrenza è comparsa una gigantografia in cui troneggia il suo volto.

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Il volto di Raffaella Carrà a Times Square NY (Foto Instagram@raffaellacarraufficiale) – velvetstyle.it

Si tratta nello specifico di un’iniziativa lanciata da Spotify Equal, che mira a prendere come esempio l’artista in riferimento alle tematiche di uguaglianza nell’industria della musica. Lei, d’altra parte, con le sue canzoni si è fatta paladina di messaggi di libertà nell’amore. Basta pensare a brani come “Luca”, che affrontava apertamente l’omosessualità, o a “Tanti Auguri”, manifestazione di una sessualità libera dai vincoli della pura procreazione. Tutti motivi per cui, anche in America, non si smette di parlare di lei.

La moneta con il volto di Raffaella: ennesima celebrazione per lei

E se New York ha ricordato la Carrà con una gigantografia, il suo paese d’origine non poteva essere da meno. Per lei l’Istituto poligrafico e Zecca dello Stato e il ministero dell’Economia Finanze hanno emesso una moneta che entra di diritto nella serie “Grandi Artisti Italiani”. Dal valore puramente simbolico di 5 euro, raffigura proprio la beniamina del pubblico, che posa in rilievo con vestito e iconico caschetto.

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La moneta in onore di Raffaella Carrà (Foto: Instagram@poligraficozeccadellostato) – velvetstyle.it

Il suo nome campeggia a chiare lettere in alto, mentre in basso si può leggere la scritta “2023”. Naturalmente si tratta di una moneta riservata esclusivamente ai collezionisti di numismatica. In tutto ne sono stati emessi infatti, soltanto 15.000 pezzi, che di certo acquisteranno un grande valore anche affettivo.