La nuova tendenza che fa impazzire tutte le donne, soprattutto il mondo VIP, dice addio al classico abito bianco per le nozze.
Una tradizione che si perde nella notte dei tempi, tranne per qualcuno che ha amato osare con un abito colorato. Solitamente è il bianco il colore predisposto per il matrimonio, riservato obbligatoriamente solo alla sposa.
Nessuna invitata può indossarlo, il bianco spicca tra tutti gli altri look ed è unico e solo durante una giornata così importante. Tutto cambia, anche la moda e quindi anche le tendenze per il giorno del “sì” avranno una nuova “tinta” per il futuro.
Addio abito bianco: per le spose c’è una nuova moda
Gli atelier, le case di moda, le Maison più famose propongono sempre abiti da sposa bianchi. Questa tinta può sfumare verso il bianco sporco o il panna ma comunque resta di base la stessa tonalità. Difficilmente una sposa sceglie un colore diverso, c’è sicuramente chi nel tempo ha preferito un look rosso oppure dettagli colorati, qualcosa di estroso, ma non è mai stato una vera tendenza.
Ora invece il nuovo colore sta progressivamente trovando riscontro e quindi non è più un caso isolato e magari casuale, si tratta di un nuovo trend che potrebbe ridefinire tutto quello che conosciamo sul look da matrimonio. Di quale nuance si tratta?
Le spose in rosa: perché tutte lo amano
Le spose oggi vogliono altro e la scelta cade sempre più spesso su un abito rosa, cipria o tendente all’antico. Una tinta tenue, delicata, molto femminile che dona un tocco in più rispetto al colore classico. Forse anche perché il mondo è diverso, si è evoluto. Il bianco aveva un “valore” preciso, era il simbolo della purezza della donna, della sua innocenza. Oggi non c’è più questa concezione del matrimonio e quindi spesso questo passo, per quanto romantico e speciale, acquisisce un valore totalmente differente.
Il rosa funziona: dopotutto quale miglior colore per un giorno dove l’amore trionfa? È bello, armonioso, di tendenza ed evoca anche quell’idea di sogno romantico. Cosa che il rosso, ad esempio, invece non fa, puntando più alla passione che alla dolcezza. Elegante e contemporaneo, come una sorta di passaggio tra l’infanzia e l’età adulta, anche se in molti casi le donne che convolano a nozze hanno intrapreso il percorso di vita già da un bel po’.
Non sorprende, vista anche la tendenza confermata dalle scelte del mondo dello spettacolo, che i brand stiano dando, forse per la prima volta nella storia, uno spazio adeguato a un altro colore per la moda matrimonio.
Le donne vip amano l’abito rosa
Sulle passerelle abbiamo visto per la primavera/estate 2023 sfilare modelli in rosa come Fendi, Giambattista Valli, Viktor & Rolf, Zuhair Murad. Guardando al red carpet del Met Gala anche le ospiti hanno osannato il rosa, Nicole Kidman con un abito rosa vintage con piume e scintillio di Chanel, Sidney Sweeney con un modello molto lavorato di Miu Miu, Emily Ratajkowski con un abito in rosa fatto con tulle antico da sogno di Tory Burch, Kate Mosse con un modello rosa sottoveste di Fendi.
Non solo grandi eventi ma anche matrimoni, sono molte le spose VIP che hanno scelto un look total pink per l’occasione, tra questi quello di Keira Knightley per il suo matrimonio in gran segreto in Provenza con James Ringhton. Mini dress Chanel rosa con giacca in tweed, Portia de Rossi ha sposato Ellen DeGeneres nel 2008 con un modello in maxi tulle e schiena scoperta, Beatrice Borromeo ha sposato invece con rito civile PierreCasiraghi e un abito rosa di Valentino, ma non sono le sole, da Mandy Moore a Reese Whiterspoon sono tantissime le dive che amano il rosa e lo scelgono per il loro giorno speciale.
Addio abito bianco: simbolo di un cambiamento radicale
Questa tendenza apre a una nuova era, un cambiamento senza precedenti. L’abito bianco è un po’ una tradizione nell’immaginario comune. Non sempre però si pensa che questa è un’idea occidentale che non vale per le altre culture che si sposano con colori e abiti differenti. L’abito nel tempo ha subito molte trasformazioni, in epoca greca e romana le spose indossavano il color zafferano, una sorta di tunica molto lunga con una fascia in lana, il cui nodo veniva sciolto dal marito nella prima notte.
Nel Medioevo l’abito era colorato e sfarzoso, in rappresentanza della propria ricchezza, nel Rinascimento i colori erano argento, oro, rosso. Quindi l’usanza dell’abito bianco è subentrata dopo, la prima è stata la principessa Filippa d’Inghilterra che nel 1406 vestì di bianco. Tuttavia solo con il matrimonio della regina Vittoria e di Alberto di Sassonia divenne un simbolo della moda occidentale nel 1840.
Il bianco è stato quindi un simbolo di purezza ma anche eleganza e raffinatezza. Le doti della futura sposa, secondo la tradizione, dovevano puntare in primo luogo alla sua verginità e quindi il bianco, appunto. Oggi il bianco resta solo della sposa anche se i colori sono sempre più sdoganati, c’è chi veste panna, grigio o comunque tinte chiare che si confondono facilmente. Nella tradizione potevano farlo solo due amiche della sposa se nubili, una sorta di rito di buon auspicio che si è persone nel tempo.
La questione riguarda sicuramente la vita odierna, il ruolo della donna. Che non è più ancorato all’idea di un passaggio di consegna tra il padre e il marito, il nuovo “uomo di casa”. Talvolta le unioni avvengono quando la coppia ha già dei figli quindi l’idea della verginità è decaduta da parecchio e proprio nella moda trova spazio questa trasformazione e questo cambiamento importante che segnano un punto di svolta che va ben oltre il semplice colore rosa.
