Barbara D’Urso non ha alcuna intenzione di porgere l’altra guancia. Questa volta la conduttrice ha deciso di procedere per vie legali.
I palinsesti autunnali 2023 contemplano il fantomatico debutto di Myrta Merlino negli studi Mediaset di Pomeriggio Cinque. La giornalista si impossessa dunque del testimone, sfilato diplomaticamente dalle abili mani di Barbara D’Urso. Nonostante il mancato rinnovo del contratto abbia preso in contropiede i fedeli telespettatori della trasmissione, si tratta in realtà di un risvolto prevedibile, soprattutto considerando l’operato dell’Amministratore Delegato Mediaset.
Nelle passate stagioni televisive infatti, Piersilvio Berlusconi aveva già iniziato a ridimensionare la presenza di Barbara D’Urso sul canale aziendale. La conduttrice aveva mantenuto il proprio impegno presso Pomeriggio Cinque, ma qualcosa – in effetti – stava già cambiando. L’intenzione dell’ad di manifestare maggiore serietà nelle trasmissione dunque non rappresenta una novità effettiva. Infine, quasi in concomitanza della scomparsa del padre lo scorso 12 giugno, il primogenito della famiglia Berlusconi ha deciso di attuare una vera e propria rivoluzione televisiva.
L’obiettivo del pupillo Mediaset sarebbe quello di alzare il livello informativo del canale, ridimensionando drasticamente la produzione trash – genere su cui Barbara D’Urso ha fondato diverse trasmissioni da lei condotte. Per questo motivo, molti volti associati generalmente a Canale 5 sono stati sollevati dall’incarico. La nostra amata Carmelita dunque non potrà più godere insieme a noi del cosiddetto “caffeuccio pomeridiano” e tale decisione sembra che abbia provocato – giustamente – un forte sentimento di rammarico e delusione. Dopo anni di collaborazione (e record di share settimanali), l’iconica “macchina da diretta” – così definita dal collega Alfonso Signorini – abbandona per sempre gli studi di Canale 5.
Barbara D’Urso procede per vie legali: la foto della discordia diffusa in rete
Mentre gli utenti web discutono su quanto successo a Barbara D’Urso, la conduttrice si vede costretta a procedere per vie legali contro diverse testate giornalistiche. Nelle ultime ore infatti, alcuni tabloid hanno diffuso uno scatto che la ritrae a mani congiunte, nella medesima posizione catturata durante il funerale di Silvio Berlusconi.
La foto è stata scattata durante il compleanno della giornalista Annalia Venezia ed è stata interpretata come una manifestazione ironica e sarcastica ai danni della figura dell’ex Premier scomparso. Considerando il mancato rinnovo del contratto, i tabloid “incriminati” hanno pensato che si trattasse di un atto di protesta implicito a quanto accaduto nelle ultime settimane.
Barbara D’Urso, che generalmente ignora quanto riportato dalle riviste e giornali scandalistici, questa volta ha manifestato un certo fastidio. Si tratta infatti di un’associazione che desacralizza la preghiera espressa durante il funerale di Silvio Berlusconi. Un gesto sporcato dai giornali in quanto interpretato come una semplice e superficiale frecciatina rivolta all’AD Mediaset.
“Tutto parte da un frame estratto da un telegiornale nel quale io, in chiesa, ho le mani giunte durante l’ostensione del calice” – spiega Barbara D’Urso – “[…] questo gesto diventa virale sui social e sere dopo, ad una festa privata con pochi amici, scattiamo questa foto autoironica, in riferimento a tutti i post che mi hanno presa in giro”. Sostanzialmente, la conduttrice ha rivendicato le sue innocenti intenzioni: non ha mai voluto sminuire la tragedia della famiglia Berlusconi; ha tentato semplicemente di assecondare le prese in giro da parte degli utenti web in riferimento al famoso scatto diffuso sui social.
La conduttrice accusa i giornalisti di violazione del Codice Deontologico
Barbara D’Urso non condanna tanto la diffusione dello scatto catturato durante la festa di compleanno di Annalia Venezia, quanto l’associazione forzata con quanto successo di recente. Si tratta infatti di una mera supposizione di alcune testate, le quali hanno dato per scontato che il gesto corrispondesse ad una polemica implicita.
“I giornalisti responsabili saranno […] oggetto di segnalazione all’Ordine dei Giornalisti, per violazione del Codice Deontologico” – si legge sul comunicato ufficiale pubblicato sull’account della conduttrice – “[…] Le comunicazioni in cui è avvenuto tale accostamento strumentale, con conseguenti affermazioni false […] sono già state contestate dai miei legali come diffamatorie”.
Barbara D’Urso ha inoltre sottolineato di essere stata colta di sorpresa rispetto alla decisione di Piersilvio Berlusconi e di non aver ricevuto – al contempo – alcun tipo di ripercussioni dall’AD a causa dello scatto diffuso sui social: “Non esiste alcuna causa/effetto” – sottolinea – “tanto che fino al giorno 26 giugno alle 14.30 al mio manager continuavano a parlare di contratto a due anni in prima serata”. Questo per sfatare infine l’ipotesi che associa il suo “licenziamento” allo scatto incriminato.
Giancarlo Magalli incalza Barbara D’Urso: la conduttrice colpita su tutti i fronti
Barbara D’Urso ha ricevuto ben poca solidarietà rispetto a quanto accaduto, soprattutto da parte dei personaggi pubblici e dei volti che hanno segnato la televisione italiana. Mentre Myrta Merlino sottolinea la sua intenzione di alzare il livello di qualità dell’informazione di Pomeriggio Cinque – eliminando il gossip (così come il trash) e concentrandosi sui dibattiti di attualità – Magalli sostiene completamente la decisione espressa da Piersilvio Berlusconi.
“Quello che faceva lei era il monumento al trash” – ha esordito – “un modo di fare tv […] estremamente ruffiano, con una grande dose di insincerità” – ed infine conclude – “A me non è mai piaciuta”. Il conduttore ha inoltre sottolineato di come Barbara D’Urso abbia deciso di togliergli il saluto, in seguito al mancato invito presso la giuria di La grande occasione: “Che c’entrava?” – sottolinea ironicamente Magalli, in riferimento al tema del format dedicato agli imprenditori.
Insomma, considerando la reazione di diversi volti noti del panorama televisivo nazionale, sembra che molti di loro concordino sulla scelta di Piersilvio Berlusconi di escluderla definitivamente dai palinsesti. La nuova stagione aprirà le porte ad un nuovo livello di produzione, sarà necessario tuttavia attendere il debutto delle nuove conduzioni, prima di verificare se effettivamente i nuovi volti siano in grado di accumulare ascolti come i loro predecessori.