Un uomo geniale riuscì ad ideare un meccanismo perfetto per vincere alla lotteria più volte. La sua storia, però, non è finita molto bene.
Secondo il National Weather Service americano, le probabilità di essere colpiti da un fulmine durante la vita sono circa 1 su 12.000. Le probabilità di vincere alla lotteria, invece, sono circa 1 su 292 milioni. Questo significa che è quattro volte più probabile essere colpiti da un fulmine che vincere alla lotteria.
Questa ‘freddo’ ragionamento, però, non sembra valere per tutti. Soprattutto per Stefan Mandel, un uomo che ha vinto alla lotteria la bellezza di 14 volte. Secondo alcuni racconti, l’uomo avrebbe guadagnato milioni di dollari con il suo metodo. Poi, però, li avrebbe persi tutti.
La sua non è stata semplicemente fortuna. Mandel, che oggi ha 89 anni, aveva un bisogno così disperato di denaro che decise di mettersi a studiare per capire come battere il sistema e vincere il jackpot. E ci riuscì.
Calcolo e collaborazione: un metodo infallibile
Stefan Mandel è un ex economista rumeno che negli anni ’80 passò la sua vita a pianificare e fare ricerche matematiche per trovare un “algoritmo di selezione dei numeri” che gli permettesse di vincere alla lotteria. Per farlo, Mandel si basò su un metodo che ha successivamente chiamato “condensazione combinatoria”.
L’uomo ebbe una geniale intuizione: riuscì a capire che, in alcuni casi, il prezzo dell’acquisto di un numero di biglietti sufficiente per giocare tutte le combinazioni possibili era inferiore al premio del jackpot. Questo significava che acquistando un quantitativo enorme di biglietti, si poteva ottenere un profitto praticamente certo.
Ad esempio, se un gioco richiedeva la selezione di sei numeri compresi tra uno e 40, ci sarebbero state 3.838.380 possibili combinazioni di numeri.
Mandel decise quindi di formare un sindacato della lotteria, cioè un gruppo di persone che giocano insieme alla lotteria mettendo insieme i loro soldi per acquistare più biglietti e aumentando così le possibilità di vincita.
Lui e il suo sindacato acquistarono quindi un’enorme quantità di biglietti e vinsero il primo premio: quasi 19.000 dollari. Dopo aver diviso i profitti, a Mandel rimasero circa 3.700 dollari, quanto bastava per evitare i funzionari rumeni del tempo e sfuggire al comunismo. Negli anni ’60 si trasferì in Australia con la moglie e i due figli.
Mandel riuscì a vincere in diverse lotterie del mondo
Da quel momento, il metodo dell’associazione permise a Mandel di vincere la lotteria per 14 volte, sempre in modi perfettamente legali. Sulla scia delle sue grandi vittorie, l’economista convinse gli investitori a creare un sindacato del lotto più grande, con un manager del sindacato che acquistava tutti i biglietti e divideva i soldi.
Continuò a far crescere la sua tecnica e alla fine la trasformò in un sistema automatizzato. Progettò il sistema per consentire a stampanti e computer di applicare automaticamente l’algoritmo per compilare i biglietti con ogni combinazione di numeri.
Questo metodo automatico ha permesso a Mandel e al suo gruppo di vincere 12 lotterie e migliaia di premi minori nel Regno Unito e in Australia. Alla fine le autorità si accorsero di loro e iniziarono a indagare.
Poiché all’epoca il metodo non era illegale, le istituzioni si limitarono a cambiare le regole, in modo da vietare l’acquisto dei biglietti in blocco e l’uso di biglietti generati al computer. Ma Mandel non si lasciò fermare.
L’avventura in America
Mandel utilizzò il denaro vinto in precedenza per cercare esploratori in tutti gli Stati Uniti, oltre a raccogliere dati sulle lotterie precedenti con jackpot superiori al costo totale dei biglietti per tutte le combinazioni di numeri. Individuò la Virginia Lottery, che utilizzava solo i numeri compresi tra uno e 44, per cui il numero totale di combinazioni possibili era inferiore di milioni rispetto alle altre lotterie. L’ex economista creò una società ufficiale, la Pacific Financial Resources, e un fondo sotto di essa, chiamato International Lotto Fund, e convinse migliaia di investitori ad aumentare i finanziamenti di milioni.
Mandel creò anche una sede per la società in un magazzino di Melbourne, con uno staff di 16 persone a tempo pieno. Con il loro aiuto, riuscì a stampare sette milioni di biglietti del lotto nell’arco di tre mesi, che spedì a ogni socio negli Stati Uniti. Il gruppo vinse la lotteria e altri premi minori.
Ancora una volta, i metodi di Mandel non erano illegali, ma destarono molti sospetti nelle autorità. L’uomo fu coinvolto in una battaglia legale durata quattro anni e alla fine fu scagionato da qualsiasi illecito, ma questo gli causò diversi problemi finanziari. In quegli anni, Mandel riuscì ad accumulare milioni di dollari dalle sue vincite, ma i suoi investitori rimasero con meno soldi di quelli che avrebbero dovuto ricevere. L’economista finì per dichiarare bancarotta nel 1995.
I suoi metodi portarono infine gli Stati Uniti a stabilire leggi che vietavano pratiche di associazione simili a quelle di Mandel. “Sono un uomo che corre dei rischi, ma in modo calcolato“, ha dichiarato Mandel al quotidiano rumeno Bursa nel 2012. Ora Mandel vive su un’isola tropicale chiamata Vanuatu, insieme a molti dei suoi ex membri del sindacato.