Bucato perfetto, il segreto è nel terzo scompartimento del cassetto della lavatrice: in pochissimi lo sanno

Fare il bucato perfetto non è sempre facilissimo, esistono alcuni segreti da applicare per un risultato eccellente.

Quanto sarà mai difficile fare il bucato? In realtà non è affatto una procedura scontata come sembra. Non solo bisogna individuare colori, tessuti, problematiche specifiche di ogni capo, ma bisogna anche pensare ai gradi, al tipo di detergente, alla modalità di lavaggio.

Prima sicuramente le lavatrici erano molto più basic, si impostava la temperatura e poco altro, poi sono arrivati i programmi e oggi è praticamente possibile scegliere ogni minimo elemento cosa che rende ancor più complesso sperare in un risultato perfetto.

Come avere un bucato perfetto usando il terzo scompartimento

La lavatrice è un elettrodomestico che viene utilizzato ogni giorno. Nonostante sia così largamente diffuso, ci sono tante cose che le persone non sanno. Tra i dubbi più frequenti, infatti, vi è la necessità di sapere come poter ottimizzare il bucato, rendendolo perfettamente igienizzato ma anche molto morbido.

segreto bucato perfetto
Come usare correttamente gli scompartimenti per i detersivi (velvetstyle.it)

Nello specifico c’è un dettaglio da considerare: la vaschetta interna. Aprendola, è possibile notare che si tratta di una struttura unica, in cui si vede un vano laterale molto ampio, poi una sezione divisa a metà oppure vi sono due vaschette minori vicine. Gli scomparti, quindi, sono tre eppure tendenzialmente usiamo quello per versare il sapone liquido e quello per l’ammorbidente.

In realtà è proprio in quel terzo elemento che c’è la principale differenza per un risultato incredibile. Per avere un bucato che sia realmente igienizzato e privo di macchie si deve impiegare un ingrediente aggiuntivo. Non serve, quindi, solo lavare i capi a 60° – questo in realtà rischia solo di rovinare i vestiti e alla lunga non rimuove le macchie e deteriora totalmente i capi – ma bisogna prendere in considerazione un altro prodotto ‘magico’.

Inoltre molte persone sbagliano a selezionare le vaschette e confondono lo scompartimento con il tipo di sapone da utilizzare. Lo scompartimento per il detersivo classico quindi il sapone per i vestiti è quello indicato con il numero II ma molte persone si confondono e lo inseriscono in quello primario. Lo spazio più piccolo ovvero la sezione centrale è quello dedicato all’ammorbidente. Quindi solitamente è differenziato da un colore. Poi c’è il simbolo I, a cosa serve? Questo spazio è indicato per il prelavaggio, quindi il prodotto che deve agire prima di andare a fare la lavatrice.

Perché il prelavaggio è fondamentale nella lavatrice

L’utilizzo di lavaggio e detersione generale è sicuramente il passaggio ottimale, inoltre va bene quando si devono lavare capi poco indossati, l’intimo o poco altro. Tuttavia in altre condizioni è meglio utilizzare il prelavaggio, in questo modo si ha la possibilità di andare a igienizzare e smacchiare, poi detergere e lavare e infine ammorbidire.

funzione prelavaggio lavatrice
A cosa serve la funzione del prelavaggio sulla lavatrice? (velvetstyle.it)

Un segreto prezioso è imparare a leggere il libretto illustrativo della lavatrice. Anche se per grandi linee sono tutte uguali, ognuna ha specifiche differenti e programmi che consentono di migliorare il risultato finale, evitando sprechi di detersivo e anche di tempo. Talvolta non serve acqua più calda o una marea di detersivo, serve soltanto usare bene lo strumento.

Primo passaggio, va effettuato il prelavaggio. Seconda fase, i capi vengono lavati alla temperatura impostata. L’intero ciclo ha durata variabile, per una lavatrice adeguata bisogna considerare almeno un procedimento di 60 minuti, a salire in base al numero di capi al lavaggio. I cicli brevi da vento o trenta minuti sono sostanzialmente per sostituire il lavaggio delicato, qualcosa che comunemente potreste lavare a mano.

I capi delicati vanno lavati a freddo, quelli normali a 30 gradi, quelli sporchi a 40°. Riservare le temperature tra i 60° e i 90° solo per biancheria, asciugamani e simili. In questo modo si eliminano i batteri in maniera importante e profonda.

Come scegliere il detersivo per il prelavaggio

La scelta del detersivo, dell’ammorbidente e del prodotto da usare per il prelavaggio è fondamentale. I detergenti sono molto differenti, ci sono quelli in polvere, quelli liquidi, in capsule, quelli naturali. I prodotti liquidi non devono entrare i contatto diretto con i vestiti, meglio evitare quindi di metterli nel tappino e poi all’interno della lavatrice, meglio usare sempre la vaschetta che va a diluire e proporzionare il prodotto per il lavaggio. Si rischia infatti di macchiare in modo irreversibile il capo.

detersivo prelavaggio
Quali accortezze sapere per scegliere il detersivo per il prelavaggio (velvetstyle.it)

Molti ritengono la fase del prelavaggio inutile e costosa, ma non lo è. Se avete un capo sporco e lo lavate e non viene effettivamente ripulito dalle macchie e quindi lo lavate a seguire nuovamente, sprecate molto di più. Ovviamente bisogna scindere il bucato che ha bisogno di essere prelavato, da quello che può essere inserito comunemente in lavatrice in un ciclo standard.

Il pretrattamento è utile per cotone, fibre sintetiche, capi come jeans o comunque più sporchi. Inoltre, rimedia ai capi ingialliti, molto sporchi o con macchie. E quindi permette di ottenere una pulizia migliore e più profonda. In questo ciclo, la temperatura è costantemente di 30 gradi quindi quando si sceglie la temperatura del lavaggio non si fa riferimento al prelavaggio ma solo al ciclo successivo.

Cosa usare per il prelavaggio? In questo caso si possono usare sia le polveri che quelli liquidi, questo dipende sicuramente dalle proprie abitudini. I detersivi in polvere per il prelavaggio sono sicuramente in grado di donare un ottimo effetto e anche di sprecare meno, la polvere agisce in modo ottimale e si riesce a dosare meglio le quantità, di contro però il detersivo liquido è sicuramente più comodo e pratico e quindi ampiamente utilizzato.

Si può anche valutare di utilizzare prodotti naturali come il bicarbonato per effettuare la fase di prelavaggio, in questo caso bisogna inserire un cucchiaio di prodotto per singola lavatrice all’interno del vano della vaschetta giusto. Iniziando il ciclo la lavatrice in automatico preleverà a turno tutto il necessario partendo dal prelavaggio e finendo all’ammorbidente.