Partecipare a un programma noto come “Quattro Ristoranti” può regala fama. Uno dei ristoratori ha però dovuto fare una scelta inaspettata.
Partecipare a un programma seguito e conosciuto come “Quattro Ristoranti” può essere un’occasione da sfruttare per fare conoscere il proprio locale e attirare nuova clientela. Il pubblico da casa, infatti, potrebbe notare qualche dettaglio particolare che può incuriosire o un menù che giudica prelibato e appetitoso per annotarsi il nome del ristorante e fare il possibile per organizzarsi per una cena o un pranzo. Anzi, se il posto si trova in una località di villeggiatura può essere l’occasione per organizzare una vacanza proprio lì. A quel punto, una volta arrivati a destinazione, questo può diventare il punto di riferimento in cui fermarsi per almeno un pasto della giornata per tutto il tempo che separerà dal viaggio di ritorno.
Allo stesso tempo, però, è importante mettere in conto anche il rovescio della medaglia in questi casi: ricevere una o più critiche negative dagli altri concorrenti o addirittura da Alessandro Borghese, che ha ideato il format. Il rischio di vedere ridotta la clientela non può che essere dietro l’angolo.
“Quattro Ristoranti” è un’occasione da sfruttare ma…
Ricevere un giudizio negativo da parte di uno o più clienti che va a mangiare in un ristorante può essere normale e deve essere inevitabilmente messo in conto. L’ideale sarebbe però che questo possa avvenire con il massimo dell’educazione e, se possibile, con diplomazia, in modo tale da poter sfruttare quella critica in modo costruttivo. Qualcuno, ad esempio, potrebbe suggerire l’aggiunta o l’eliminazione di un ingrediente per renderlo più appetitoso o magari un consiglio su come migliorare la cottura.
Esperienze simili possono verificarsi anche all’interno di “Quattro Ristoranti“, dove a esprimersi sono persone che appartengono allo stesso settore, quindi possono ben sapere quanto i clienti possano essere esigenti e quali possono essere le richieste che vanno per la maggiore. Ed è allo stesso modo che si dovrebbe percepire un’eventuale raccomandazione che può arrivare da Alessandro Borghese, uno che ha sicuramente esperienza da vendere.
Non tutti, però, sono purtroppo così accomodanti, al punto tale da esprimersi in maniera maleducata o addirittura possono arrivare ad agire per ripicca con l’obiettivo di aggiudicarsi la vittoria in quella puntata. Non sempre quindi i voti che vengono dati possono essere considerati attendibili, a volte lo si può fare anche per cercare di riuscire a prevalere sugli altri tre partecipanti. E’ però bene tenere presenti anche le conseguenze che questo comportamento può avere sugli altri non tanto ai fini della classifica, quanto in un’ottica di medio o lungo periodo. Il confronto con gli altri concorrenti può rivelarsi comunque edificante e potrebbe spingere a capire se si debba raddrizzare il tiro se qualcosa non funziona come dovrebbe. Anche i dettagli, si sa, possono fare la differenza. Causare solo per spirito di rivalsa un calo di fatturato a uno della concorrenza non è certamente edificante. Ed è quello che è accaduto a un ristoratore che il pubblico ha avuto modo di conoscere in passato (alcuni forse possono ricordarlo ancora), costretto a cambiare suo malgrado il suo approccio al lavoro.
Cos’è accaduto a Marcantonio Michele Sagramosa
Conclusa l’esperienza a “Quattro Ristoranti” (cosa che si verifica evidentemente con la messa in onda della puntata, non tanto con la registrazione), ogni ristoratore non può che fare un bilancio di quanto accaduto e cercare di capire se possa essere soddisfatto o meno.
Godere dell’esposizione mediatica può permettere di aumentare il fatturato proprio per la popolarità acquisita, ma c’è stato chi negli anni è stato costretto ad agire in modo opposto: ovvero abbassare definitivamente la saracinesca. Alcuni dettagli emersi, magari relativi a quanto accade in cucina, hanno spinto i fedelissimi a scegliere di mangiare altrove.
A volte può verificarsi però anche uno scenario inaspettato nonostante la vittoria ottenuta, al punto tale da cambiare drasticamente i piani di un ristoratore. E’ quello che è accaduto a Marcantonio Michele Sagramosa, chef del locale Cedrare di Illasi, comune situato in provincia di Verona, che abbiamo avuto modo di conoscere nell’appuntamento del format trasmesso il 2 gennaio 2022 su Sky Uno. In quell’occasione erano presenti quattro ristoratori della Valpolicella, tutti alla guida di dimore storiche. A distanza di tempo lui non sa ancora se essere riconoscente per avere vissuto questa esperienza televisiva.
Un risvolto inaspettato
Marcantonio ha vinto la puntata di “Quattro Ristoranti” a cui ha partecipato, da allora ha visto sulla propria pelle cosa significhi diventare popolare. In tanti, infatti, anche solo per curiosità hanno deciso di provare in prima persona la sua cucina e ne sono usciti soddisfatti, al punto tale da tornare nel suo locale più volte. L’incremento di clientela è stato però talmente forte da rendere difficile riuscire a gestire la situazione.
E’ lui stesso a raccontare l’inaspettato risvolto: “C’è stata gente che è partita apposta da Firenze per venire a mangiare qui – ha detto in un’intervista al quotidiano veneto ‘L’Arena’ -. Ho anche dovuto mandare via a bocca asciutta, anzi vuota qualcosa come 200 clienti al giorno. Ho dovuto farlo, anche se a malincuore. Un tornado così non l’avevo mai visto”.
Essere così conosciuto e ricercato non è detto quindi che possa essere così positivo, anzi come ha avuto modo di verificare lui stesso può rivelarsi un’arma a doppio taglio. Dover rifiutare così tante persone non può che essere un colpo al cuore, nonostante faccia certamente piacere che loro vogliano mangiare nel tuo ristorante. Insomma, Marcantonio non riesce a guardare in maniera del tutto positiva la sua partecipazione al programma. E questo per un duplice motivo: il suo fatturato è certamente aumentato, cosa che non può che fargli piacere (tra i suoi sogni, soprattutto in passato, c’era la possibilità di conquistare la stella Michelin come gli chef più celebri), ma si corre il rischio di passare per maleducato nel dover allontanare i clienti. Certamente si tratta di un comportamento che si trova costretto ad avere per la mancanza di tavoli disponibili in quel determinato momento, ma non è detto che poi quelle persone possano tornare. Purtroppo questo è accaduto anche con amici, che non sempre hanno “perdonato” il suo gesto, seppure fosse obbligato.
Conoscere da vicino Alessandro Borghese può però essere un momento indimenticabile. Averlo al proprio fianco può infatti permettere nel dietro le quinte di chiedergli consigli su come migliorare dall’alto della sua esperienza, oltre a cercare di capire se sia necessario togliere o aggiungere qualche piatto dal menu. Ma soprattutto permette di ricordare due aspetti importanti, ormai noti a tutti, forse solo alcuni concorrenti di “4 Ristoranti” tendono a dimenticarlo: mai lasciare sporca la cappa o lasciare i coltelli in bella mostra. Lui l’ha ripetuto decine di volte, ma forse in alcuni casi non è bastato.