Esistono davvero spiagge italiane che sembrano le Maldive? La risposta è stupefacente e non resta che scoprire il segreto di alcuni luoghi.
In molti probabilmente bramano di poter fare una vacanza alle Maldive, note per le spiagge finissime e bianchissime, per il mare cristallino e per la natura incontaminata.
Non sempre però è possibile realizzare il sogno, visto che solamente di aereo ci vogliono dall’Italia almeno 10 ore e i prezzi dei resort non sono propriamente economici. Se però abbiamo voglia di vivere una vacanza al mare in un’atmosfera simile abbiamo la fortuna di avere tante località italiane da scoprire.
Per molti anni alcuni italiani hanno “snobbato” il nostro Bel Paese, preferendo mete lontane. Ma il trend è cambiato repentinamente, perché basta davvero poco per accorgersi che intorno a noi ci sono dei gioielli preziosissimi. Non a caso molte delle nostre spiagge sono tra le più belle al mondo.
E se vogliamo dirla tutta, l’Italia non vanta solo luoghi paradisiaci, ma anche una tradizione storica, artistica e culinaria ineguagliabile in tutto il globo. Dunque non resta che scoprire quali sono le spiagge che ci aspettano anche quest’anno, per una vacanza all’insegna del relax, divertimento, natura e anche risparmio.
Dove si trovano le località balneari che sembrano le Maldive in Italia? Sono davvero tante, e tutte da scoprire
Cominciamo questo affascinante viaggio alla ricerca di mari tropicali e atmosfere da sogno e approdiamo in Sicilia.
La Regione è nota per regalare ai suoi visitatori mare trasparente, scorci mozzafiato, bellezze naturali e ovviamente anche una cucina al top.
Sicuramente una delle spiagge che sembrano le Maldive – e forse sono anche meglio – è San Vito Lo Capo che si trova in provincia di Trapani. Questa località è sicuramente nota, mentre invece la Riserva Naturale di Torre Salsa, che è gestita dal WWF è meno conosciuta. In questo luogo magico, si possono scoprire le marne, un tipo particolare di scoglio, e la vegetazione circostante, che abbraccia il mare blu turchese.
- Sempre in Sicilia, probabilmente in molti avranno sentito parlare della Spiaggia dei Conigli, che si trova precisamente a Lampedusa. Il mare è di un blu commovente, trasparente e puro e nei dintorni si possono persino ammirare le tartarughe. La zona è accessibile solamente a piedi ma regala un’emozione unica.
- La Sicilia ci offre numerosi luoghi simili o più belli delle Maldive, come ad esempio Cala Rossa, che si trova a Favignana. Si tratta di una piccola cala che si raggiunge solo a piedi o dalla barca e regala mare cristallino perfetto per gli amanti dello snorkeling.
- Passiamo alla Regione Puglia, dove Pescoluse è soprannominata non a caso “Maldive del Salento”. La località di mare, in provincia di Lecce, è contraddistinta da più di 4 chilometri di sabbia fine e morbida, e dalle acque turchesi. Viene preferita dalle famiglie e da chi desidera godere del mare in totale relax.
- Sempre in Puglia menzioniamo Punta Prosciutto, ideale per chi ama l’atmosfera selvaggia. È caratterizzata da dune, che arrivano ad altezze incredibili, e il mare offre colori intensi dal blu al verde smeraldo. Sostanzialmente è una spiaggia libera ma si trovano anche stabilimenti e attrezzature.
- In questa lista delle spiagge più belle e “tropicali” d’Italia non potevamo non approdare in Sardegna. Parliamo in particolare della Pineta Mugoni, che si trova ad Alghero. Si caratterizza dal mare con sfumature che arrivano al verde smeraldo e da sabbia fine e leggermente dorata. La pineta, com’è intuibile, offre refrigerio durante le giornate più calde. Questo luogo è preferito dalle famiglie anche perché è completamente attrezzato.
Le “false Maldive”: dove si trovano e perché è così pericoloso
Molti forse conoscono le “Maldive toscane”, ovvero una spiaggia che si trova a Rosignano, in provincia di Livorno.
In queste spiagge, che vanno appunto da Rosignano a Vada, sono state girate numerose pubblicità o servizi fotografici, perché sembrano davvero i Caraibi. La spiaggia è bianchissima, fine e morbida e il mare di un azzurro che sembra finto. Forse perché finto lo è davvero.
L’effetto bianco della sabbia e il colore del mare non sono infatti merito della natura ma le conseguenze degli scarichi di una fabbrica vicina, la Rosignano Solvay, che produce bicarbonato di sodio e altri prodotti. La fabbrica ha riversato in mare, per decenni, molte sostanze altamente inquinanti (Mercurio e altri metalli pesanti e carbonato di Calcio) che hanno notificato irreparabilmente il colore delle acque e della sabbia.
Nonostante ciò, la balneazione è consentita, tranne che a Lillatro, in un’area di circa 200 metri dove lo scarico della Solvay arriva direttamente nel mare.
Se ne evince che comunque fare il bagno nelle “spiagge bianche di Rosignano” è davvero pericoloso per la salute, soprattutto a causa dei metalli pesanti contenuti nell’acqua. Sappiamo infatti che questi possono innescare danni renali ed epatici e anche al cervello.
Senza dubbio, però, si può fare una gita fuori porta in questo luogo davvero assurdo e visivamente spettacolare, e magari farsi un selfie scrivendo agli amici che siamo alle Maldive. Probabilmente nessuno noterà la differenza.