I castelli italiani sono una delle meraviglie architettoniche del paese, un’opportunità per fare un salto nel passato e vivere emozioni uniche.
L’Italia è una terra ricca di luoghi in cui il passato incontra il presente, dove l’architettura rivela un mosaico di culture, epoche e influenze artistiche. Uno degli esempi più affascinanti di questo ricco patrimonio sono i castelli, che si ergono maestosi su tutto il territorio e custodiscono parti importanti della storia e dell’arte del paese.
Alcune di queste costruzioni sono famose e meta di moltissimi turisti durante tutto l’anno: basti pensare a Castel Sant’Angelo, al Castello Estense di Ferrara o al Castello Sforzesco di Milano. Altre, invece, sono molto meno conosciute dal grande pubblico, pur offrendo uno spettacolo davvero unico.
I castelli più belli d’Italia assolutamente da scoprire
Ciò che rende i castelli italiani così speciali è la loro diversità. Ogni costruzione riflette gli eventi storici, gli ambienti naturali e i cambiamenti politici che l’hanno plasmata nel corso dei secoli. E non sono limitati a una o due regioni; si trovano ovunque, dai piccoli borghi collinari alle grandi città, testimoniando l’ampia varietà del paesaggio italiano. Ecco quindi una breve panoramica dei castelli italiani più interessanti da visitare.
- Nella regione della Puglia, Castel del Monte non è solo uno dei castelli più importanti del paese, ma è stato anche riconosciuto dall’UNESCO tra i suoi siti del patrimonio mondiale grazie all’unicità della sua architettura e della sua storia. Il castello e la cittadella del 13° secolo sono un esempio distintivo dell’architettura militare medievale poiché combinano con successo vari elementi architettonici dall’Oriente islamico, dall’antichità classica e dagli stili gotici cistercensi europei. Castel del Monte è famoso per la sua perfetta forma a prisma ottagonale regolare. In ogni angolo c’è una torre, anch’essa ottagonale;
- Castel Nuovo è una delle principali attrazioni nella città meridionale di Napoli. Il castello medievale, costruito alla fine del XIII secolo, è conosciuto anche con il nome di Maschio Angioino. Fino al 1815, il castello fu una residenza reale per i re di Napoli, Spagna e Aragona. Il progetto architettonico originale del castello è opera dell’architetto francese Pierre de Chaule e la costruzione inizià grazie a Carlo I d’Angiò. Sia gli Angioini che gli Aragonesi successivi usarono il castello come reggia, riempiendola di cultura, arte e diversi oggetti reali, ma gli Aragonesi trasformarono il castello in una struttura fortificata che si può vedere oggi, rendendolo anche più grande e imponente di quanto fosse durante l’epoca precedente. Tre delle torri sono posizionate sulla stessa parete, quella che presenta anche l’ingresso al castello, notevolmente straordinario. L’ingresso consiste in un arco di marmo bianco monofacciale che si distingue chiaramente dal resto della struttura;
- Castello Aragonese: quando si pensa a strutture storiche arroccate su isole montuose, la maggior parte delle persone pensa immediatamente alla famosa abbazia del Mont-Saint-Michel in Francia. Ma c’è un altro luogo che merita riconoscimento, ed è il Castello Aragonese in Italia, costruito proprio sull’isolotto roccioso vulcanico accanto a Ischia, con cui è collegato da una strada rialzata. Vale la pena notare che le parti più antiche del castello risalgono a tempi davvero lontani, intorno al 474 a.C. Un secolo dopo il territorio passò nelle mani dei Romani e poi dei Partenopei, antichi abitanti di Napoli. A metà del XV secolo, fu costruita un ponte di pietra per collegare l’isolotto alla città. Inoltre, le mura del castello furono fortificate per difendere gli abitanti da eventuali incursioni piratesche.
Un viaggio nel passato e nel mistero: la Rocchetta Mattei è imperdibile
Una delle costruzioni antiche meno famose ma di grande interesse è la Rocchetta Mattei, uno degli edifici più originali nei dintorni di Bologna. Situato poco a nord di Riola, nel comune di Grizzana Morandi, questo edificio si discosta dalla concezione tradizionale di “castello” e nasconde una combinazione di stili architettonici e dettagli che lasceranno stupiti i fortunati visitatori.
Costruita nel 1850 per volere del Conte Cesare Mattei, una figura importante sulla scena bolognese, la Rocchetta Mattei era un ottimo rifugio per tenersi lontano dalle delusioni politiche e private della sua vita.
Cesare Mattei si dedicò completamente alla costruzione della Rocchetta, un vero e proprio castello con uno stile unico ed eclettico. La personalità decisamente particolare del conte si riflette perfettamente nell’edificio, dove le stanze e le torri in stile moresco si alternano a strutture di aspetto medievale, a volte collegate da scale in stile Liberty.
Le caratteristiche più memorabili dell’edificio sono il “Cortile dei Leoni”, una riproduzione in miniatura del cortile dell’Alhambra di Granada, e la “Cappella”, la cui elegante alternanza di nero e bianco è ispirata all’architettura della moschea di Cordoba.
La Rocchetta Mattei è un luogo enigmatico, dove nulla è come appare e tutto ha un significato preciso, ma nascosto. Il progetto dell’intero complesso si ispira alla costellazione copernicana, con la torre dell’orologio al centro simboleggiante il Sole e le sale intorno che rappresentano i pianeti.
La Rocchetta Mattei ha anche un legame con il mondo fantastico. All’ingresso si viene accolti da un ippogrifo che risveglierà sicuramente i ricordi dei fan di Harry Potter. Alcune stanze sembrano invece appena uscite da un quadro di Escher, l’artista famoso per le sue opere che esplorano la geometria e la percezione visiva.
Tra leggenda e realtà, tra storia e fantasia, la Rocchetta Mattei è un luogo da non perdere. Sebbene non sia tra i luoghi più famosi d’Italia, nell’estate 2023 questo magico castello ha registrato il tutto esaurito. Per chi è interessato a visitare il sito è importante prenotare con anticipo la visita. Ed è possibile farlo direttamente dal profilo Instagram ufficiale del sito.