Reddito cittadinanza agosto 2023: la data dell’accredito

Una novità che di certo farà piacere a quanti, in questa fase, continuano a percepire le mensilità della misura in questione.

Nel corso delle ultime settimane si è molto parlato della situazione legata alla cessazione di una misura che nel corso degli anni ha in qualche modo portato, in un certo senso, serenità e tranquillità a milioni di famiglie italiane: il Reddito di cittadinanza. Misura controversa, certo, ma che in molti casi ha risolto non poche situazioni più che mai delicate.

Sin dall’inizio, da quando cioè il primo Governo Conte ha di fatto lanciato la misura in questione, l’opinione pubblica si è schierata senza mezzi termini a favore o contro. Oggi la situazione è più che mai cambiata. L’attuale Governo guidato da Giorgia Meloni ha infatti messo fine a tutte le operazioni legate alla misura di sostegno ed ha pronte alternative che in alcuni casi sembra debbano ancora essere confermate.

Reddito cittadinanza agosto 2023: cosa succederà nei prossimi giorni

A questo punto tutti quelli nel corso degli anni passati sono risultati essere percettori del Reddito di cittadinanza sono in attesa di scoprire quello che di fatto sarà il proprio destino. Nel frattempo, i prossimi giorni porteranno una piacevole sorpresa a coloro che ricevono lo stesso sussidio

La novità in questione, infatti, riguarda i pagamenti del Reddito di cittadinanza per il mese di agosto 2023. La notizia che farà piacere a molti cittadini è riferita alla data di accredito dell’importo spettante per il mese attuale. In tempo di crisi, parliamo di una notizia più che mai gradevole.

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Grosse novità in arriva in termini di reddito di cittadinanza: cosa sta succedendo (velvetstyle.it)

Di parole in merito al destino della misura in questione, ne sono state dette tante,  cosi come di riflessioni generali rispetto a tutte le dinamiche che hanno riguardato l’intera operazione. Oggi, il Governo Meloni ha deciso di dire basta a tutto questo, presentando una alternativa diversa.

Ufficialmente l’abolizione del Reddito di cittadinanza è avvenuta attraverso la legge finanziaria del 2022. La stessa operazione di fine erogazione della stesa misura, dovrebbe realizzarsi completamente a partire dal 2024.

Dallo scorso luglio la misura, quindi, è arrivata nella sua fase conclusiva. Da quel momento, infatti, il 38,5% dei nuclei familiari prima aventi diritto alla misura stessa hanno dovuto vivere la cattiva esperienza di vedere la stessa abolita di colpo. Nello specifico, secondo i dati ufficiali, parliamo di circa 400mila persone coinvolte.

La comunicazione della cessazione della misura è stata inoltrata a tutti gli interessati attraverso un sms inviato dall’Inps. 169mila famiglie italiane hanno ricevuto, quindi, il famigerato messaggino che nei giorni scorsi ha sollevato non poche polemiche.

A essere escluse all’istante dalla stessa misura, sono state, di fatto, le famiglie non composte da minori, disabili o adulti over 60.

Bonus formazione e lavoro

Quello che arriverà al posto del Reddito di cittadinanza avrà tutt’altra consistenza e si baserà su condizioni e linee ben diverse rispetto alla precedente operazione di sostegno. Un bonus da 350 euro che punti al “Supporto per la formazione e il lavoro”.

Progetto misura sostegno
La nuova misura pensata al Governo: in cosa consiste – velvetstyle.it

Il progetto in questione tenderà anche a risparmiare risorse immaginando di arrivare a ben altre soluzioni legate all’ambito occupazionale. L’indennità in questione riguarderà tutti coloro che hanno un età compresa tra i 18 e i 59 anni che si ritengono “occupabili”.

Ovviamente a margine di tutto deve esserci una precisa condizione economica. L’Isee di riferimento, infatti, in questo caso non deve superare i 6mila euro all’anno. La misura in questione avrà una durata massima di 12 mesi e non sarà per nessun motivo rinnovabile.

Chi continuerà a percepire il Reddito di cittadinanza

La misura del Reddito di cittadinanza resterà in ogni caso in vigore fino al prossimo 31 dicembre 2023. Il sussidio spetterà in questa ultima fase, come anticipato, alle famiglie che comprendono al loro interno:

  • persone con disabilità;
  • minorenni;
  • persone con almeno 60 anni di età.
reddito cittadinanza requisiti
Chi avrà ancora la possibilità di godere del reddito di cittadinanza – velvetstyle.it

Ancora compresi nella stessa misura, fino al prossimo dicembre, troviamo poi tutti coloro che alla scadenza dei sette mesi previsti per l’erogazione della misura sono stati successivamente presi in carico dai servizi sociali in quanto appartenenti alla categoria degli occupabili.

In merito, poi, alla data di erogazione della stessa misura, la sorpresa arriverebbe sotto forma di anticipo del pagamento. Dal 28 agosto, data stabilita, si dovrebbe passare al 29 agosto. In ogni caso per controllare l’avvenuto accredito, come sempre, sarà possibile accedere al sito Inps, nella propria area riservata avendo effettuato l’accesso con le credenziali Spid o Carta d’identità elettronica (Cie), o la Carta nazionale dei servizi (Cns).

Altro metodo, considerato alternativo per quanti non hanno dimestichezza con il mezzo informatico o non ne hanno disponibilità, è quello che prevede il contatto telefonico di riferimento. Ovvero il numero verde 800.666.888, attraverso il quale è possibile chiedere ogni informazione in merito alla stessa misura.

Dubbi chiariti anche in merito alla questione riguardante le famiglie con minori che continueranno a percepire l’importo spettante per l’Assegno unico, al netto degli importi del Reddito di cittadinanza, secondo quelle che fino a questo momento sono state le relative modalità. Il tutto fino al prossimo febbraio 2024.

Lo stesso discorso può essere fatto per i nuclei che comprendono giovani di età compresa tra i 18 e i 21, per i quali si sarà ancora il diritto di percezione dell’assegno unico. Una vera e propria rivoluzione sociale, insomma, che comprende milioni e milioni di italiani.