Sanremo, l’addio di Amadeus: chi sostituirà il conduttore

Amadeus ha annunciato che quello del 2024 sarà il suo ultimo Sanremo e sono già pronti i nomi dei potenziali sostituti.

Il conduttore è stato al timone dello spettacolo canoro principale in Italia per cinque anni di seguito, un impegno importante sia dal punto di vista lavorativo che emotivo, come ha chiarito più volte, che ha permesso di eguagliare anche giganti del settore che lo hanno preceduto.

Per questo e anche per il dovuto riposo, il conduttore ha scelto di proclamare l’ultima partecipazione prima di chiudere in definitiva a 61 anni con picchi di share di tutto rispetto, l’incontro perfetto tra passato e futuro e anche un pubblico sempre più affiatato verso il suo personaggio.

Amadeus e l’ultimo Sanremo

Nonostante sia così ben voluto, il suo nome è sempre oggetto di molte critiche e attenzioni, come in questo caso. Amadeus ha spiegato le motivazioni dietro la sua scelta, nonché cosa è fondamentale in termini mediatici e quali sono per lui i “valori” a cui puntare in uno spettacolo di questo tipo. Un modo per mettere a tacere chiacchere e divisioni politiche che ogni anno si rincorrono soprattutto per la scelta di ospiti e cantanti.

Sanremo 2023
Trionfo di share per Amadeus/Foto Ansa (velvetstyle.it)

Gli ultimi anni per Amadeus sono stati un continuo successo, ha ottenuto riconoscimenti uno dopo l’altro, in primis in termini di share, poi di gradimento del pubblico ma anche di simpatia. Alle persone piace, amano la sua conduzione genuina e non forzata e i dati sono dalla sua parte. Se squadra vincente non si cambia è ovvio che sia stato scelto per un’altra annata che sta per iniziare. La preparazione del Festival di Sanremo è lunga e impegnativa e questo vuol dire uno sforzo anche in termini di tempo.

Quest’anno la kermesse canora torna a febbraio, il duro lavoro si concentrerà tutto a partire da ottobre e quindi manca veramente poco. Ci saranno almeno 400 canzoni da ascoltare e valutare, ma questa sembra essere, secondo Amadeus, una delle parti più belle. Un conduttore che sa come attrarre il pubblico ma anche come mettere tutti d’accordo in termini organizzativi, non ha mai sforato il budget eppure ha portato nomi importanti sul palco.

L’ultima polemica di Rosa Chemical e Fedez lo ha letteralmente travolto, ha colto però questo spunto per chiarire che Sanremo non è un luogo dove si fa politica e che è giusto che sia libero perché la politica non dovrebbe occuparsi dei palinsesti televisivi.

Chi sostituirà Amadeus alla conduzione di Sanremo

Mentre il conduttore già lavora alla prossima edizione del Festival ovviamente si pensa già al suo sostituto. Non sorprende che questo mondo corra veloce ed è ovvio che bisogna sempre anticipare le mosse. Dal momento in cui Amadeus ha rassegnato le sue dimissioni per gli eventi futuri è iniziato il toto-nomi di possibili conduttori per Sanremo.

Amadeus conduzione
Chi sostituirà Amadeus, parla il suo manager/Foto Ansa (velvetstyle.it)

Prima di Amadeus ci sono stati Pippo Baudo, Carlo Conti, Mike Bongiorno, Corrado, Raffaella Carrà, Simona Ventura, Antonella Clerici. Se questa settantaquattresima edizione chiude, almeno per il momento, con la direzione di Amadeus, sicuramente ci saranno molte novità in cantiere. Il conduttore porta a casa quindi ben 6 Festival di fila, un dato veramente importante che va ben oltre quelli di Baudo e Bongiorno.

Secondo il manager di Amadeus, Lucio Presta, tra i nomi del futuro potrebbe esserci una donna. È giunto il momento – a quanto pare – di dare spazio ad una voce femminile, anche se in passato ci sono già state conduttrici. “Chi dovrebbero scegliere? Se io fossi la Rai punterei su una donna. Ci sono donne che meritano di farlo. Non è facile scegliere, perché ora è difficile separare la conduzione dalla direzione artistica. Però le donne ci sono. Se vuoi fare un grande Sanremo, devi essere anche direttore artistico, un abile sarto in grado di cucire l’abito addosso” ha ammesso nel corso di un’intervista il produttore sul palco di DigithON con Nunzia De Girolamo.

Il Festival si basa infatti sempre su una combinazione di presentatore e spalle, solitamente femminili. In questa edizione potrebbero esserci novità con valletti al posto delle classica co-conduttrici. Guardando all’apertura verso una condizione femminile è forse tempo di andare oltre, sono solo 4 le donne che hanno realmente condotto il Festival, la prima è stata Loretta Goggi, poi Raffaella Carrà, Simona Ventura e Antonella Clerici. Negli altri casi è sempre stata una co-conduzione o comunque una partecipazione. Dal 2010, anno in cui fu la Clerici a presenziare, i conduttori sono stati sempre uomini.

La 74esima edizione andrà in onda quest’anno dal 6 al 10 febbraio, sulla partecipazione di Fiorello non ci sono al momento conferme ed è quindi da vedere ma ci sono novità per il regolamento, uno stravolgimento del Festival che vedrà per due sere i cantanti come co-conduttori, quando ovvero non devono salire sul palco come concorrenti.