Ennesimo scivolone da parte dei concorrenti durante una delle ultime puntate, Marco Liorni interviene gelando i telespettatori
Sta per finire l’estate ma Reazione a catena continua a far parlare di sé. Dopo l’uscita di scena dei Dai e Dai, entrati di diritto nella storia del programma, non sono mancate le polemiche per la scarsa preparazione dei nuovi arrivati. Qualche settimana fa la censura, ora un nuovo incidente che rischia di minare una stagione ricca di successi.
Marco Liorni è stato costretto ancora una volta a intervenire. Un déjà vu di quanto già successo qualche tempo fa quando fu assegnata una penalità al trio di Livorno per aver associato la parola ‘borsetta’ allo scippo di una povera signora anziana – utilizzando come indizi cosa, piccoletta, prendi, alla e vecchietta. In quel caso il conduttore aveva fermato L’Intesa vincente tuonando contro i trentenni toscani: “Queste cose non si possono dire in televisione, devo penalizzarvi”.
L’altro inciampo pochi giorni fa, in una delle ultime puntate. Questa volta i protagonisti del clamoroso incidente sono stati i Lenticchia Boys, durante il testa a testa contro le Comunella. Il malcontento del pubblico per quanto avvenuto è stato palpabile ed è riecheggiato soprattutto sui social dove più di qualcuno ha ammesso di aver deciso di non voler seguire più la trasmissione.
Reazione a catena: ancora uno strappo al regolamento, Liorni ferma tutto
I fan di Reazione a catena orfani del trio campionissimo dei Dai e Dai, che hanno salutato la trasmissione lo scorso 28 agosto, dovranno trovare dei nuovi beniamini. E a giudicare dai risultati raggiunti dalle squadre che si sono presentate nei giorni scorsi, sarà un’impresa veramente complicata. Definire le ultime Intese vincenti deludenti è un eufemismo, la media di parole indovinate si sta abbassando vertiginosamente. Una dimostrazione concreta l’hanno data i Tarallini – erano freschi di vittoria del titolo – e i Copernicani che hanno azzeccato rispettivamente 5 e 2 termini.
Numerose le gaffe e gli scivoloni che si sono registrati, tanto che più volte il conduttore Marco Liorni ha dovuto interrompere spesso il gioco: “Partita assurda, quanto sta succedendo ha dell’incredibile”. La figuraccia dei Lenticchia Boys contro le Comunelle però forse le supera tutte, visto che sono anche incappati in una violazione del regolamento. I tre hanno fatto calare il silenzio tra il pubblico proprio durante il gioco più avvincente.
La parola da indovinare era schiena e i due che stavano cercando di far arrivare il terzo compagno a capire quale fosse il termine si sono un po’ incartati. Lo stesso Liorni è rimasto abbastanza basito quando ha sentito pronunciare la preposizione semplice di che non può essere usata nelle catene di suggerimenti. Senza scomporsi troppo però ha prontamente risolto la situazione, assegnando una penalità e decurtando un punto.
Il pubblico insorge: “Ridateci i Dai e Dai”
Il testa a testa è andato a finire allo spareggio, una rarità per Reazione a catena che è sintomo di un livello medio dei concorrenti che è in calo drastico. Abituati fin troppo bene con i Dai e Dai, i fan del game show stanno insorgendo e chiedono che l’asticella della qualità dei partecipanti venga alzata. Non solo, perché le critiche sono state mosse anche agli autori, rei di creare incastri troppo complicati da risolvere.
In particolare l’Ultima parola risulterebbe sempre più impossibile da indovinare, senza contare che i collegamenti per scoprirla sono spesso un po’ troppo forzati. Sui social sono esplose le lamentele per una delle associazioni proposte proprio ai Lenticchia Boys, che avrebbero dovuto trovare il filo rosso che collegava pieno e girato. Con pochi appigli su cui aggrapparsi i tre hanno optato per una soluzione d’emergenza provando con involtino.
Tuttavia il termine che si legava con le altre due era inoltrato. Secondo gli utenti di Twitter e Instagram il collegamento sarebbe assurdo e difficilissimo da individuare, anche prendendola alla larga. Migliaia di commenti sono apparsi a chiusura di puntata e non è detto che le proteste in merito alle ultime puntate non possano intaccare il buon andamento del programma. La sfida tra campioni che dovrebbe tenersi a fine ottobre potrebbe risollevarne le sorti, con il ritorno delle squadre più amate.
Proprio per il riscontro altamente positivo da viale Mazzini avevano deciso di prolungare Reazione a catena fino al 17 dicembre, ritardando il passaggio del testimone con L’Eredità – che quest’anno sarà condotto da Pino Insegno, prenderà il posto di Flavio Insinna. Sì perché finora il gioco ha fatto registrare numeri oltre le aspettative, toccando picchi di ascolti insperati – si sono sintonizzati oltre due milioni e mezzo di telespettatori. E ora la Rai spera di non aver azzardato troppo andando all-in su Marco Liorni.
