In crociera si vanta un’abbondanza di cibo senza paragoni anche perché c’è un all you can eat permanente per i visitatori.
Dalle colazioni faraoniche alle cene a cinque stelle, sembra di sognare ad occhi aperti. Molti però si domandano come sia possibile che il cibo a bordo delle navi da crociera, anche in quelle molto lunghe, sia sempre disponibile e soprattutto come facciano ad avere alimenti freschi e stagionali.
Una curiosità molto interessante che fa luce su dinamiche che tendenzialmente sono oscure a chi si gode la vacanza, il momento e quell’abbondanza.
Crociera e cibo: i segreti dei viaggi di lusso
In crociera, nella maggior parte dei casi, sono inclusi tutti i pasti e talvolta anche le bevande, in base al pacchetto scelto. Questo vuol dire che c’è spesso un consumo importante di prodotti, non senza gli sprechi relativi.
I buffet sono internazionali: talvolta a bordo sono presenti addirittura ristoranti diversi con cucine dal mondo e quindi ci sono anche prodotti che arrivano proprio da regioni e città differenti. Ci sono gli snack ad ogni ora, i pasti principali, i momenti di spettacolo, a tutto segue sempre un consumo di cibo.
L’organizzazione è difficile e capillare, ci sono i tre pasti principali, si possono fare sia a buffet e sia alla carta dal menu, quindi scegliendo ogni cosa presente. Per la colazione si trovano cornetti caldi, brioche, fette biscottate, creme, ma anche prodotti salati come uova, salumi, formaggi. Non manca mai tanta frutta, the, succhi, caffè e cappuccino.
Per il pranzo o la cena si può scegliere a quale formula aderire, si possono anche consumare in camera. Ogni pasto ha orari differenti, ci sono solitamente almeno tre ore per consumarlo. Tutto è sempre in grande abbondanza e di buona qualità, i prodotti sono per la maggior parte freschi, non confezionati, ogni cosa viene preparata al momento anche i gelati. Per la cena, poiché spesso c’è folla, viene organizzato un turno, quindi ognuno sceglie la sua fascia oraria. Resta comunque sempre cibo in abbondanza per tutti.
Questi prodotti sembrano illimitati ed effettivamente lo sono, non è possibile porre un freno a coloro che hanno comprato un pacchetto in cui è tutto incluso. Devono poter mangiare e bere come previsto dal contratto in qualunque momento e qualunque cosa vogliano. Questo fa capire che tipo di lavoro complesso ci sia dietro.
Come funziona l’organizzazione dei pasti in crociera
Una nave da crociera ospita in media 5000 persone, per servire queste persone c’è una brigata di almeno 80 cuochi e 40 aiutanti, senza contare tutto il personale di sala e tutte le persone che lavorano in attività affini. Questi lavorano tutto il giorno per preparare ogni pasto e lo fanno seguendo le ricette tipiche di ogni tradizione, rispettando meticolosamente le divisioni e anche le necessità di ognuno, per questo si trovano non solo piatti diversi ma anche ampia disponibilità per celiaci, vegani, vegetariani e soggetti allergici.
Per avere tutto questo cibo, in qualunque momento, richiede, anche durante le crociere più lunghe, delle soste. In un viaggio, la nave fa sempre delle tappe di diverse ore, questo è il momento in cui i viaggiatori escono per fare le loro escursioni e vedere la città, coloro che sono a bordo tra il personale attivano invece la catena di rifornimento. Arrivano i carichi alimentari già programmati che vengono quindi trasportati a bordo nella nave e nelle cucine e nei depositi appositi.
Una volta giunti a bordo i cibi vengono divisi e poi conservati nella cambuse, i locali destinati alla conservazione alimentare che sono quindi progettati per garantire la freschezza anche sul lungo termine. Qui si collocano quelli che non sono a rischio contaminazione, acqua e bevande, nei frigoriferi invece viene sistemato il resto quindi frutta, verdura, carne e pesce perché tutto deve essere correttamente separato per questioni di sicurezza ma anche per la corretta gestione ai fini di contaminazione alimentare.
I prodotti freschi come la carne non arrivano già pronte dal macellaio, sono pezzi giganti, quindi interi animali che sono conservati internamente nelle celle. Questo permette ai prodotti deperibili di durare più a lungo. In base alle esigenze, i macellai preposti a bordo tagliano i prodotti e cucinano, sempre analizzando ogni campione. Tutto è documentato e sorvegliato poiché in caso di problemi c’è sempre traccia di quello che è successo, di chi ha mangiato cosa e si può facilmente risalire alla filiera.
I carichi vengono fatti in base alla posizione di partenza della nave quindi considerando il tipo di viaggio che si va a fare e anche i viaggiatori a bordo. In una nave con prevalenza di italiani sarà studiato un menu che possa rendere felici in base alle tradizioni del posto, quindi sicuramente ci saranno pane, pasta, pizza, se invece la nave parte da un altro punto del mondo con una cucina totalmente differente sarà quella ad avere la priorità sul resto.
In generale però si trovano tantissime scelte, soprattutto in quelle che offrono vari ristoranti, in questo modo nessuno è escluso e può godersi il viaggio consumando il pasto che preferisce. Insomma, per gli amanti del cibo e dei viaggi, la crociera rappresenta il giusto compromesso. Attenzione, però, a cosa acquistate a bordo di una nave: c’è una lista di oggetti, infatti, che non dev’essere mai acquistata!