La Regina Elisabetta è stata una figura che ha segnato la storia: il mistero della lettera da lei scritta che si potrà leggere solo nel 2085
Compianta e indimenticabile, la Regina Elisabetta è stata una sovrana da record. Personificazione del dovere e della dedizione alla corona e al popolo inglese, è salita al trono giovanissima e la sua scomparsa ha lasciato un segno indelebile nel cuore non solo dei sudditi, ma del mondo intero. A lei è succeduto Carlo e, un giorno, toccherà poi a William, ora Principe del Galles. Elisabetta, però, continua a vivere non solo nel ricordo, ma anche nelle tradizioni, nell’impegno e nel lavoro che i membri della famiglia reale portano avanti.
Pochi sanno che, circa trent’anni fa, l’all’epoca sovrana scrisse una lettera che, tuttavia, al pari di una “capsula del tempo”, nessuno potrà leggere fino ad una data precisa da lei stabilita. A chi è indirizzata e cosa potrebbe contenere?
La misteriosa lettera scritta dalla Regina Elisabetta: si potrà leggere solo nel 2085
Una missiva scritta di suo pugno dalla Regina Elisabetta, già questo la rende un vero e proprio cimelio. A destare ancora più curiosità e interesse, tuttavia, è il mistero che circonda la lettera. Nessuno ne conosce il contenuto, nemmeno il figlio Carlo e, soprattutto, nessuno è autorizzato a leggerla fino al 2085.
Pare che questo “pezzo di carta” sia stato consegnato dall’allora sovrana al sindaco di Sydney (Australia). E che la lettera, per l’appunto, sia indirizzata proprio ai cittadini della città. Nello specifico, il destinatario sarebbe il “Giusto e Onorevole Lord Mayor di Sydney, Australia”.
Le direttive della Regina Elisabetta avrebbero posto una condizione precisa: leggere la missiva “in un giorno adatto a vostra scelta dell’anno 2085 d.C”. Per questo motivo, la lettera sarebbe conservata in una cassaforte del Queen Victoria Building di Sydney, al sicuro. Sembra che la sovrana l’abbia scritta in occasione di una visita avvenuta nel 1986 proprio presso l’edificio.
Cosa contenga rimane un mistero e, ovviamente, genera un’enorme curiosità. Qualcuno ha ipotizzato che potrebbe trattarsi di un “ringraziamento” della Regina per aver “salvato” il Queen Victoria Building, che, secondo un progetto poi accantonato, avrebbe dovuto essere abbattuto. L’edificio, che prende il nome della Regina Vittoria, bis-nonna di Elisabetta, è una perla storica di straordinaria importanza. Sarà dunque questo, un ringraziamento, il contenuto della lettera? Ce lo svelerà, a quanto pare, solo il 2085.
