Paolo Belli e la sua Big Band accompagnano Milly Carlucci al timone di “Ballando con le Stelle” fin dalla prima edizione.
“Ballando con le Stelle” è uno dei programmi più apprezzati di Rai 1, una vera e propria macchina da guerra che ogni anno dal 2005 torna in onda e porta ottimi ascolti alla rete. A fare il successo del programma ci sono diversi fattori: prima di tutto c’è la formula della gara di ballo, che riesce ad appassionare grandi e piccoli con esibizioni sempre diverse e originali.
Da non sottovalutare, poi, il ruolo della giuria, che riesce sempre a creare dinamiche interessanti, tra discussioni, litigi e rappacificamenti. Come dimenticare, poi, il contributo di Milly Carlucci, che da quasi 20 anni porta avanti l’intero programma con il suo stile di conduzione pacato e imparziale.
Durante i sabati sera di Rai 1, però, Milly Carlucci non è mai stata da sola. Fin dalla prima edizione c’è accanto a lei un’altra grande personalità di questo programma: Paolo Belli. Oltre ad aiutare la conduttrice, a Belli e alla sua Big Band si deve buona parte del clima festoso del programma.
Una carriera lunga più di trenta anni, tra musica, TV e teatro
Con una carriera che spazia tra musica, TV e teatro, Paolo Belli anima il mondo dello spettacolo italiano da quasi 30 anni. Dopo un inizio come cantante del gruppo “Ladri di Biciclette”, a partire dai primi anni 2000 Belli ha legato sempre più la sua carriera alla televisione.
Prima è stato co-conduttore di “Torno Sabato”, storica trasmissione del sabato sera di Rai 1 dal 2000 al 2003 condotta da Giorgio Panariello. Poi, dal 2005, ha cominciato ad affiancare Milly Carlucci al timone di “Ballando con le Stelle”. In entrambi i casi, oltre alle sue abilità da showman, Belli ha portato con sé anche la sua musica e la sua Big Band.
Oltre agli impegni televisivi, Paolo Belli gira per i teatri d’Italia con il suo spettacolo musicale. L’influenza di grandi maestri come Carosone, Jannacci e Conte risuona nelle sue esibizioni, rendendo ogni performance unica e memorabile. Nulla di tutto ciò sarebbe però possibile senza i talentuosi musicisti che lo accompagnano.
La Big Band è formata da diversi talenti: c’è Mauro Parma, che con le sue bacchette crea magia alla batteria. Gaetano Puzzutiello al basso e contrabbasso, che con le sue vibrazioni da ritmo a ogni canzone. E ancora: Enzo Proietti alle tastiere, Paolo Varoli alla chitarra, Giuseppe Stefanelli alle percussioni e Juan Carlos Albelo Zamora che con il suo violino e mandolino aggiunge un tocco di eleganza. C’è poi la grande sezione di fiati composta da Davide Ghidoni, Nicola Bertoncin, Gabriele Costantini, Marco Postacchini, Pierluigi Bastioli e Daniele Bocchini.