Trovare la connessione Wi-Fi in aereo è possibile, ma bisogna fare attenzione alla compagnia scelta e alle tariffe aggiuntive applicate.
Ogni volta che si vola con una compagnia aerea c’è sempre qualche sorpresa da aspettarsi, nella maggior parte dei casi spiacevole. Se c’è una cosa sicura, però, è che poco prima del decollo i passeggeri sentiranno gli altoparlanti chiedere loro di mettere tutti i dispositivi elettronici in modalità aereo.
Non poter utilizzare Internet per tutte le ore del volo spesso è snervante. Rende molto più difficile usufruire di contenuti multimediali come film e musica e praticamente impossibile lavorare o studiare, a meno che non si abbiano tutte le risorse salvate sul PC. PEr questo, alcune compagnie aeree stanno correndo in soccorso delle persone e stanno implementando sui loro aerei delle connessioni Wi-Fi.
Quando però si acquista un volo che indica tra i suoi servizi quello del Wi-Fi bisogna fare molta attenzione a cosa ci si aspetta.
Un servizio utile ma che ha ancora bisogno di migliorare
In genere le compagnie aeree prevedono di offrire la connessione Wi-Fi per i voli con tratte molto lunghe, in cui i passeggeri trovano fastidioso rimanere per così tanto tempo senza Internet. Solo ultimamente alcune compagnie si stanno attrezzando per offrire il Wi-Fi anche in voli con tratta breve.
Se si vuole utilizzare la connessione Wi-Fi messa a disposizione sull’aereo bisognerà, come sempre, mettere il telefono in modalità aereo e attendere che il velivolo arrivi in quota. Solo a quel punto si potrà accendere la connessione wifi, ricordandosi di mantenere lo smartphone in modalità aereo.
Gli aerei possono ricevere il Wi-Fi in diversi modi. Il primo è l’air-to-ground, che funziona grazie a delle antenne installate sulla pancia dell’aereo che ricevono segnali dalle torri cellulari terrestri. Questo significa che la connessione è abbastanza buona quando si viaggia su luoghi con un buon servizio telefonico, ma in luoghi remoti o sopra grandi masse d’acqua inizieranno ad esserci dei problemi.
Altre compagnie si sono dotate di sistemi di ricezione del Wi-Fi tramite i satelliti, ma in questo caso i costi del servizio sono generalmente molto più alti. In genere, quindi, la qualità del Wi-Fi in aereo è ancora bassa, ma in costante miglioramento grazie allo sviluppo di nuove tecnologie.
Le compagnie che offrono il servizio Wi-Fi sono in genere di fascia medio-alta. Su Lufthansa, ad esempio, i passeggeri possono aggiungere l’opzione della connessione Wi-Fi al proprio volo pagando una tariffa che varia in base al motivo e alla durata dell’utilizzo. Si parte da 3 euro per un’ora di Wi-Fi per mandare email e navigare fino ai 12 euro per un’ora per guardare film in streaming.
Molte altre compagnie di fascia alta offrono il servizio Wi-Fi, da ITA a Fly Emirates. Servizio che, invece, non è ancora disponibile nella maggior parte delle compagnie low cost: Ryanair, easyJet e Vueling stanno tutte lavorando per offrire il servizio, ma al momento non c’è traccia di Wi-Fi sui loro aerei.