Alessio Boni, ecco chi è l’attore che interpreta uno dei personaggi principali della fiction di Rai 1 sulla caduta del regime fascista.
Nella nuova fiction Rai presta il suo volto al personaggio di Dino Grandi, il gerarca fascista protagonista di una delle pagine più drammatiche della storia italiana. Suo infatti l’ordine del giorno che il 25 luglio 1943 portò alla caduta di Benito Mussolini nel Gran Consiglio del Fascismo. Una vicenda rievocata in questi giorni su Rai 1 nella serie La lunga notte – La caduta del Duce.
L’attore che interpreta il conte Grandi è Alessio Boni, uno dei volti più noti del piccolo e del grande schermo. Nella fiction che racconta la crisi definitiva del regime fascista e di Mussolini l’artista bergamasco recita come sempre in maniera intensa una parte difficile.
Grandi infatti giunge alla conclusione che l’unica soluzione, visto il pessimo andamento della guerra e il malcontento crescente serpeggiante nel partito e nella popolazione, è quella di destituire il duce. Come avverrà durante la drammatica votazione nella seduta del Gran Consiglio in quella lunga notte tra il 24 e il 25 luglio 1943. Ma chi è Alessio Boni? Ecco qualche notizia in più sull’attore noto al grande pubblico.
Alessio Boni: età, carriera e vita privata dell’attore
Nato a Sarnico (paese sulla sponda bergamasca del lago d’Iseo) il 4 luglio 1966, Alessio Boni è il secondo dei tre figli di un artigiano e di una casalinga. Dopo aver lavorato col padre come piastrellista e per un anno e mezzo come poliziotto, a 20 anni se ne va a San Diego in California. Qui si mantiene facendo diversi lavori (cameriere, pizzaiolo, pony express e baby sitter).
Una volta rientrato in Italia lavora come animatore in un villaggio turistico. Nel mondo dello spettacolo si affaccia nel 1998, a teatro e nei fotoromanzi, passando poi subito a varie produzioni teatrali, cinematografiche e televisive. L’esordio al cinema risale al 1990, nel film Il mago di Ezio Pascucci. Due anni dopo si diploma all’Accademia nazionale d’arte drammatica e nel 1995 frequenta un corso a Los Angeles.
Seguono anni dove Boni interpreta ruoli minori in film e serie televisive finché nel 2003 non arriva la svolta con La meglio gioventù di Marco Tullio Giordana, grazie al quale vince il Nastro d’argento come miglior attore protagonista 2004. Nel 2005 la partecipazione a Quando sei nato non puoi più nasconderti (sempre diretto da Marco Tullio Giordana) gli frutta la vittoria del Globo d’oro come miglior attore rivelazione, che fa il paio col Globo d’oro come miglior attore vinto nel 2006 per il film Arrivederci amore, ciao di Michele Soavi.
Gli anni della consacrazione in tv e al cinema per Alessio Boni
Altri ruoli importanti sono quelli del principe Andrej Bolkonskij in Guerra e pace e quelli in Puccini. Alessio Boni recita anche nel cortometraggio Come un soffio, presentato a Venezia. Nel 2021 interpreta Walter Chiari nella fiction Walter Chiari – Fino all’ultima risata e partecipa (unica presenza italiana insieme a quella di Caterina Murino) nella coproduzione internazionale Odysseus.
A partire dal 2013 alterna parti al cinema e in televisione. Come nel film Maldamore (2013) e nella fiction Gli anni spezzati (2014) di Rai, dove interpreta il ruolo dell’ingegnere Giorgio Venuti, dirigente della Fiat Mirafiori. Nel 2019 veste i panni del carismatico direttore d’orchestra Luca Marioni nella fiction La Compagnia del Cigno e a novembre dello stesso anno interpreta l’industriale Enrico Piaggio nel film per la tv Enrico Piaggio – Un sogno italiano.
Nel 2021 Alessio Boni ha pubblicato anche un libro, intitolato Mordere la nebbia. Sempre nel 2021 lo abbiamo visto nelle vesti del colonnello Vitale in Yara e l’anno successivo recitare nel film Rinascere. L’anno scorso invece ha interpretato il maresciallo Pietro Fenoglio nella fiction Rai Il metodo Fenoglio – L’estate fredda. Nella vita privata, dal 2017 l’attore è legato sentimentalmente alla giornalista Nina Verdelli, di 18 anni più giovane, con la quale ha avuto due figli: Lorenzo e Riccardo, nati nel 2020 e nel 2021.