Errori comuni da non fare quando si vuole perdere peso: basta compromettere i progressi

Non commettere mai questi errori comuni se vuoi perdere peso: compromettono i risultati e tutti i sacrifici fatti.

Dimagrire è un percorso che molti di noi decidono di intraprendere per migliorare il proprio benessere fisico e mentale.

Perdita peso
Se vuoi perdere peso non commettere questi errori – Velvetstyle.it

Tuttavia, non sempre questo cammino è privo di ostacoli. Spesso, infatti, ci imbattiamo in errori comuni che possono rallentare o addirittura compromettere i nostri progressi. In questo articolo, esploreremo i cinque errori principali da evitare quando si decide di perdere peso.

Perdita di peso: gli errori comuni

Il primo errore critico nel processo di dimagrimento è iniziare una dieta o un piano alimentare senza avere una chiara comprensione del proprio punto di partenza. Questo significa non solo conoscere il proprio peso attuale ma anche avere un’idea precisa del fabbisogno calorico giornaliero necessario per mantenere il proprio peso stabile e quello necessario per perdere peso in modo sano ed efficace.

Un approccio al buio può portarci a tagliare troppo o troppo poco le calorie: nel primo caso si rischia un rapido calo ponderale seguito da uno stallo metabolico. Nel secondo, la mancanza di risultati visibili può erodere la nostra motivazione. La letteratura scientifica suggerisce che un uomo dovrebbe ridurre l’apporto calorico giornaliero di circa 500 calorie, mentre una donna dovrebbe mirare a una riduzione di circa 350 calorie. Tuttavia, senza conoscere le proprie esigenze energetiche specifiche, qualsiasi tentativo potrebbe rivelarsi inefficace.

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I 5 errori comuni che si commettono quando si vuole perdere peso – Velvetstyle.it

Il secondo errore consiste nell’adottare piani dietetici generici che non tengono conto delle preferenze individuali e delle esigenze nutrizionali specifiche. Dieta significa spesso restrizione, ma imporre limitazioni severe su determinati macronutrienti (come carboidrati o grassi) senza considerare le proprie inclinazioni personali può rendere il regime alimentare insostenibile nel lungo termine.

È fondamentale trovare un equilibrio personale tra i vari macronutrienti basato sulle proprie sensazioni di sazietà e piacere derivanti dal cibo. Le proteine dovrebbero rimanere a livelli medio-alti nella nostra dieta poiché contribuiscono a preservare la massa magra e a controllare meglio la fame.

Il giusto equilibrio e l’importanza dell’attività fisica

Un altro errore comune è adottare un atteggiamento ortoressico verso l’alimentazione durante il periodo della dieta: limitarsi esclusivamente al “cibo buono” e sano può sembrarci la scelta migliore ma rischia nel tempo di portarci verso abbuffate compulsive causate dalla repressione prolungata dei desideri alimentari.

Impostando invece un piano alimentare che preveda circa l’80% del cibo proveniente da fonti sane e nutrient-dense ed il restante 20% libero all’interno delle calorie prefissate permette sia di soddisfare le necessità fisiologiche legate alla fame sia quelle psicologiche legate al piacere del cibo.

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Se vuoi perdere peso non commettere questi errori – Velvetstyle.it

Iniziando una dieta senza integrarla con adeguata attività fisica si commette il quarto errore: ciò potrebbe portarci ad assumere pochissime calorie per compensazione rischiando così effetti negativi sulla salute oltre alla perdita della preziosa massa magra insieme al grasso corporeo.

L’esercizio fisico gioca un ruolo cruciale aumentando il dispendio energetico quotidiano permettendoci quindi maggior flessibilità nella gestione dell’apporto calorico ed aiuta a preservare la massa muscolare durante la perdita ponderale. Infine, l’ultimo errore riguarda le aspettative irrealistiche: moltissime persone desiderano risultati immediati nonostante anni passati ad accumulare i chili in più.

La scienza nutrizionale indica come salutari tassi settimanali dello 0,5-1% del peso corporeo. Pertanto occorre armarsi di pazienza ed essere pronti ad accettarlo come parte integrante del processo.