Ancora una volta scende il lutto sulla famiglia Missoni. Alla morte di Ottavio, avvenuta lo scorso maggio, adesso si aggiunge quella – ancora più tragica – di suo figlio Vittorio. Il 4 gennaio i radar hanno perso le tracce dell’Islander yv2615ru, a bordo del quale lo stilista viaggiava insieme ad altri quattro passeggeri; e oggi – 17 ottobre – il velivolo è stato trovato in Venezuela. Nelle acque di Los Roques.
I resti dei corpi sono stati già estratti e con ogni probabilità appartengono a Vittorio Missoni, a Maurizia Castiglioni (moglie di Vittorio), a Guido Foresti, Elda Scalvenzi e al copilota: tutti avevano ancora le cinture allacciate e vengono i brividi soltanto a pensarci. Ancora non reperito, pare, il corpo del pilota Germán Marchant. L’autorità giudiziaria adesso procederà con l’autopsia, intanto c’è il più stretto riserbo – almeno per ora – sul ritrovamento. E’ necessario stabilire se il tragico incidente sia avvenuto per un errore umano o per un guasto tecnico.
“Non abbiamo ancora una conferma ufficiale dalle istituzioni venezuelane – ha detto all’Ansa Tania Caputi, ex consorte di Missoni e madre dei suoi tre figli – Non sappiamo ancora nulla e a nessuno dei membri della mia famiglia è stata comunicata la notizia dell’avvio delle operazioni di recupero dei corpi nel disastro aereo di Los Roques“. Il resto della famiglia non ha rilasciato alcuna dichiarazione.
Foto by Kikapress