Gli esperti sembrano non avere dubbi sulla colazione: evitare caffè e latte. Quindi un secco no alla colazione all’italiana.
La prima colazione è riconosciuta come uno dei pasti fondamentali della giornata, essenziale per fornire l’energia necessaria a sostenere le attività quotidiane. Nonostante ciò, la scelta degli alimenti da consumare al mattino può avere un impatto significativo sul benessere generale dell’organismo. Tra le bevande più amate e consumate vi è il caffèlatte, una miscela di caffè e latte che, nonostante la sua popolarità, viene sconsigliata dai nutrizionisti per una serie di motivi legati alla salute.
Il mix di caffè e latte in quantità generose porta alla formazione del tannato di albumina, una sostanza che richiede quasi tre ore per essere completamente digerita. Questo processo non solo rallenta il metabolismo ma può anche causare pesantezza e disagio gastrointestinale. Inoltre, il latte spesso risulta difficile da assimilare anche da chi non presenta intolleranze specifiche, potendo causare irritazioni intestinali soprattutto in soggetti con colite o sindrome del colon irritabile.
Latte e caffè no, ok alle alternative
Un altro aspetto da considerare è l’impatto calorico del caffèlatte rispetto al semplice caffè macchiato. L’aggiunta di latte incrementa notevolmente l’apporto calorico della bevanda, rendendola meno adatta a chi segue un regime alimentare controllato o cerca di mantenere un peso forma salutare. Inoltre, la caseina presente nel latte neutralizza gli effetti benefici degli antiossidanti naturalmente contenuti nel caffè.
Determinare la giusta quantità di latte da consumarsi a colazione dipende da vari fattori individuali come età, stile di vita ed eventuali intolleranze alimentari. Generalmente si consiglia agli adulti un consumo moderato che si aggira attorno ai 200 ml al giorno. È importante ricordare che ogni 100 ml di latte apportano circa 64 calorie; quindi l’introduzione del caffè aumenta ulteriormente questo valore energetico.
Per chi cerca alternative salutari al classico espresso mattutino esistono diverse opzioni prive di caffeina come il caffè di cicoria o quello di tarassaco. Queste bevande oltre a favorire una buona digestione, possono contribuire all’equilibrio della flora intestinale grazie alla presenza dell’inulina nella cicoria o alle proprietà depurative del tarassaco.
Nel panorama delle alternative vegetali al tradizionale latto vaccino troviamo numerose opzioni quali le bevande a base di soia, riso, mandorle, cocco o avena. Ognuna presenta specifiche caratteristiche nutrizionali capaci di soddisfare diversi gusti personali ed esigenze dietetiche senza rinunciare alla piacevolezza della colazione mattutina.